Il dato di cui si è più parlato è quello fornito da trivago.it: Napoli è la terza città più cliccata d’Italia, dopo Firenze e Roma, per questo week-end dell’Immacolata. Si fa fatica a trovare una camera doppia libera. È l’ennesima fine settimana densa di visitatori per una città che da tempo ha decisamente aumentato la sua capacità ricettiva. Il turismo a Napoli sta crescendo sotto vari punti di vista. Sia dal punto di vista delle strutture, sia della professionalità nell’accoglienza (nel settore alberghiero e anche in quello eno-gastronomico), sia per quel che riguarda gli eventi. Basta ricordare l’esposizione a Palazzo Zevallos del “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina o della riapertura della sala del Museo Civico Filangieri dedicata alla madre, le aperture notturne da lunedì del Museo di San Martino. E potremmo continuare a lungo.
Ci è tornato così in mente uno sketch di pochi anni fa di Alessandro Siani che dipinge il turismo napoletano come un insieme di persone dedite al piccolo imbroglio. Ovviamente non fa ridere, oltre a stridere con una realtà che è ben diversa come dimostrano i dati degli operatori turistici in città.