La conferenza che mai avrebbe dovuto tenere, a detta dei rumors rilanciati persino da Fox Sport, si è tramutato in un atto d’accusa di Rafa Benitez alla stampa spagnola. Dato per licenziato alla vigilia di Natale in favore di Mourinho, Benitez quantomeno ha mangiato il panettone (torrone dicono in Spagna) e domani sarà in panchina (el banquillo) al Santiago Bernabeu. Vedreme se ci sarà anche il 3 a Valencia.
Il Real Madrid è terzo in classifica a due punti da Atletico e Barcellona con i blaugrana che hanno una partita da recuperare; è agli ottavi di Champions, dove affronterà la Roma, dopo aver vinto il girone davanti al Psg ed è stato squalificato dalla Coppa del Re per aver fatto giocare Cheryshev squalificato.
In conferenza, Benitez è apparso per nulla intimorito né remissivo, anzi. Ha denunciato l’esistenza di una campagna di stampa contro Florentino Perez, contro di lui e contro la squadra del Real. «C’è una manipolazione permanente di tutto quel che riguarda il Real Madrid. Anche il sondaggio tra i soci è una cosa che si ripete ogni anno, invece è stata presentata come una novità». Piuttosto contrariato, il tecnico spagnolo ha rimarcato i suoi trent’anni di esperienza nel calcio e le più di 1400 partite disputate da allenatore.
«Conosco qual è la soluzione in casa simili, concentrarsi sul lavoro. La stampa inglese – ha detto – non riporta quel che si dice in Spagna (questo in realtà è vero fino a un certo punto, ndr), io ho solo pensato a come vincere con il Real e a come conquistare titoli».
A proposito dei suoi rapporti con lo spogliatoio, ha detto: «Sono infinitamente migliori di quelli descritti dalla stampa».