Sconcerti attacca Sarri giudicando le sue proteste un sintomo della sua scarsa esperienza. Scrive l’opinionista sul Corriere della Sera: “L’Inter gioca una specie di catenaccio lungo tutto il campo. Non dà soluzioni, bisogna andare al corpo a corpo, e lì è spesso più forte. Se il teorema è corretto, si vedrà a Napoli. partita dura. Il Napoli è un po’ stanco ma insistente. Non prende gol da 5 gare, ha recuperato 7 punti all’Inter in 8 partite, ha vinto tutti gli scontri diretti. L’unica debolezza sono le proteste di Sarri, che qui manifesta la poca esperienza. Chi vince sta zitto, non tocca le acque”.
In realtà, proprio ieri, dopo il match contro il Verona, l’allenatore del Napoli non ha fatto polemiche, anzi, ha elogiato i suoi e il gioco della squadra, già proiettato verso la partita di coppa di giovedì. Solo un lieve accenno ha fatto, il tecnico, al gravoso impegno in Nazionale, che ha restituito al Napoli un Higuain molto stanco. Una preoccupazione, quella relativa all’affaticamento dei campioni condivisa, peraltro, da tutti gli allenatori della massima serie. Il ‘piagnonismo’ è da sempre un tratto distintivo del calcio italiano, l’unico allenatore che finora si è distinto è Paolo Sosa. Prendersela con Sarri ci sembra francamente un po’ troppo.