Il Barcellona dilaga a Madrid e e si aggiudica el clasico per 4-0 con doppietta di Suarez, gol di Neymar e Iniesta uscito tra gli applausi del Santiago Bernabeu. Luis Enrique ha giocato senza Messi, entrato nel secondo tempo sullo 0-3, e ha perso Mascherano per infortunio nel primo tempo. Benitez ha rinnegato il proprio credo e ha schierato la formazione voluta dai tifosi e dal presidente Florentino Perez e probabilmente anche dallo spogliatoio. Ha rinunciato al suo Casemiro – frangiflutti indispensabile in questa squadra – e ha schierato il Rela in versione galacticos: tutti in campo, da Benzema a Cristiano Ronaldo, da Bale a James Rodriguez fino a Modric e Kroos. Fuori anche Isco, importante per l’equilibrio della squadra. Quasi tutti deludenti i grandi giocatori del Real: Benzema non si reggeva in piedi, James non l’ha vista quasi mai anche se si è reso protagonista con due tiri da fuori e Cristiano Ronaldo è stato un fantasma e quando ha avuto la palla buona l’ha sbagliata: anche lui a un certo punto è stato fischiato.
Il risultato è stato che non c’è mai stata partita, il Barça è andato in vantaggio dopo undici minuti con Suarez, il pistolero. Il Real di fatto non ha reagito. Il Barcellona ha controllato la gara e ha raddoppiato nel finale di tempo sia pure in leggero fuorigioco con Neymar: un’azione nata da un disimpegno sbagliato di Modric. Il Madrid ha rischiato di segnare il terzo prima dell’intervallo. Nella ripresa terzo gol, bellissimo, di Iniesta con un destro sotto l’incrocio a chiudere un triangolo. Cristiano Ronaldo ha sbagliato il gol del possibile 1-3 e il Barça ha più volte sfiorato il quarto fino a segnarlo con Suarez. Espulso Isco. Catalani vicini alla manita.