Conferenza stampa di Sarri al termine di Napoli-Udinese 1-0
«Siamo scesi in campo senza guardare cos’hanno fatto le altre squadre. La partita si è presentata difficile, ancora una volta con dieci duelli uomo contro uomo. Siamo stati bravi a venirne fuori bene, meno bravi nel non chiuderla. Otto palle gol a zero all’80esimo. Purtroppo la capacità realizzativa si è abbassata nelle ultime due partite. Ma abbiamo creato tanto e questo è l’importante.
«Higuain lo considero l’attaccante centrale più forte del mondo quindi da lui pretendo molto. Quando lo rivedrò gli dirò che dev’essere devastante sempre, non solo nel finale del primo tempo e all’inizio della ripresa. L’arbitro? È stata una delle difficoltà della partita.
«Se mi dà soddisfazione che gli altri allenatori fanno marcare a uomo i miei centrocampisti? Sono scelte che non so da cosa dipendano, sono talmente lontane dalla mia mentalità ma devo riconoscere che hanno una loro logica. Sia Genoa che Udinese ci hanno creato difficoltà, facendo una partita fisica. Dà soddisfazione vedere che gli altri si assoggettano a noi mentre noi manteniamo la nostra identità.
«La Fiorentina è la squadra che ci ha creato più problemi al San Paolo. Oggi 9-1 come palle gol. I problemi ce li siamo creati da soli perché non l’abbiamo chiusa prima questa partita.
«L’anno scorso andò Valdifiori in Nazionale. Jorginho quindi non sarebbe stato il mio primo regista ma egoisticamente sono contento che non sia stato convocato. Così si può riallenare, gli farà bene.
«L’Inter non l’ho studiata ancora. Ma ormai è chiaro che non è un caso se dopo dodici partite ha fatto tutti questi punti. Forse l’Inter è una squadra esteticamente non bellissima, ma ha una solidità straordinaria. Non penso che a questo punto sia destinata a ridimensionarsi.
«Scudetto? Quello che ho nel mio intimo non ve lo dirò mai. La sala stampa è uno strumento per mandare messaggi ai miei giocatori, spesso per proteggerli dall’esterno. Se voglio fare bene il mio lavoro devo difendere i miei ragazzi e dire che l’obiettivo adesso è raggiungere il terzo posto, magari già stasera.
«Per avere un rigore forse il Napoli deve farsi la maglia a righe. Siamo la squadra con più tiri in porta, che gioca più palloni in area. Eppure non abbiamo ancora avuto un rigore a favore. Molto velocemente questo dato deve cambiare sennò c’è qualcosa di strano. Non so se quello su Allan fosse rigore, ma non ce li fischiano mai.
«Perché solo quattro gol in quattro partite? Faccio l’allenatore non il paragnosta. Il mio compito è che la squadra crei palle gol. Il pallone invernale non ci aiuta. Con questo pallone si può giocare solo su terreno pesante o bagnato. Sul terreno secco è un pallone stremamente complicato. Siamo con la Fiorentina tra le più penalizzate. Se lo dico dopo lo 0-0 con il Genoa non mi credete. Nell’ambiente lo dicono tutti ma altri non hanno il coraggio di esporsi. Se fosse identico a quello estivo non sarebbe invernale. Secondo me non cambia solo il colore, ci vogliono tre tocchi per controllarlo.