La conferenza stampa di Sarri alla vigilia di Napoli-Fiorentina
È un big match più per merito della Fiorentina visto che è capolista, non casualmente, è l’unica squadra che ha dominato tutte le partite che ha giocato. È la legittima capolista. La nostra è una classifica intermedia perché abbiamo fatto due punti nelle prime tre partite. Siamo alla ricerca della continuità.
L’incognita per la sosta c’è sempre, non solo per le Nazionali. La nostra inerzia era positiva, vediamo se abbiamo la mentalità per ripartire da dove avevamo lasciato.
È una bestemmia parlare di scudetto. La Fiorentina ha vinto 4-1 a Milano contro l’Inter. L’anno scorso è arrivata davanti al Napoli e adesso è davanti, quindi sono più forti.
Noi ci siamo estraniati da tutto durante il momento negativo, dobbiamo continuare a farlo. È giusto che i tifosi hanno i loro sogni, ma noi dobbiamo pensare di svolgere al meglio il nostro lavoro.
Abito a 15 km dallo stadio di Firenze da 50 anni. Non è un avversario come tutti gli altri ma finisce qui. Mi farebbe grande piacere se la mia squadra facesse bella figura. Dobbiamo trovare continuità.
La Fiorentina è la squadra che ha più possesso palla, maggiore percentuale di passaggi riusciti, più predominio nelle partite, per noi si annuncia una partita di sofferenza. Bisogna vedere la Fiorentina come reagisce se perde il pallino del gioco. Anche noi siamo abituati a condurre le partite, ci vuole grande umiltà e grande spirito di sofferenza.
Il calcio è una materia in cui tutti pensano di avere l’idea giusta. I numeri dicono che la Fiorentina è davanti al Napoli da un anno. Poi io ho grande fiducia nei miei giocatori e sono disposto a giocarmela a viso aperto. Però è una partita difficile.
Dai 18mila ai 50mila. È chiaro che qualche risultato aiuta a livello di entusiasmo. Però è altrettanto chiaro che a fine stagione avremo fatto trenta partite in casa e non sarà facile per i tifosi venire sempre, anche per ragioni economiche Mi piacerebbe che il San Paolo fosse un inferno, che riesca a trascinarci in una partita in cui ci sarà da soffrire.
Insigne si è allenato a parte fino a mercoledì. Poi è rientrato in gruppo. Sta abbastanza bene, ha perso qualche allenamento però mi sembra che sia a disposizione.
Abbiamo ancora margini di miglioramento. Mi piacerebbe avere sempre un baricentro più alto possibile. Dobbiamo avere sempre la testa di migliorarsi. Penso e spero che questa squadra abbia ancora margini di miglioramento.
Siamo al settimo chilometro di una maratona di 38 chilometri, quindi per ora la Juventus non sta dominando. Non ho mai comprato un gratta e vinci né un biglietto per la lotteria, non entro in questi giochini. La stragrande favorita di questo campionato è ancora la Juventus. L’ipotesi di una volata finale può essere anche verosimile ma escludere la Juve da una lotta scudetto in questo momento è follia pura. Questa è una squadra che in certi momenti della stagione è in grado di fare sette-otto-nove vittorie consecutive.
Ho segnato per tutta una vita di fare gol sotto una curva del Napoli. Io penso che gli allenatori non siano mai decisivi in una partita. Possono fare qualche danno, questo sì. In campo ci vanno i giocatori. Decisivi saranno i giocatori importanti che hanno entrambe le squadre.
Higuain è stato qui in queste due settimne. Ha fatto un buon ciclo di allenamenti. Mi sembra in un momento di grande applicazione e di grande convinzione. Mi auguro che quello decisivo dimani sia lui.
Hamsik e Ghoulam più offensivi di Allan e Hysaj? Ognuno ha le sue caratteristiche, Hamsik è straordinario e se difendesse anche come Allan non sarebbe umano (ride, ndr). L’equilibrio viene dato anche da Callejon che sta diventando fondamentale per noi per disciplina ed attenzione tattica. Di là abbiamo meno equilibrio, ma più talento, è una preoccupazione per l’avversario.
Il calendario del Napoli è la mia ultima preoccupazione, ma sono terrorizzato dal truccarmi (ride).
La formazione? C’è qualcuno che ha giocato di più, ma spero a breve che si possano fare più cambi. Il primo segnale positivo è arrivato a Varsavia, quindi chi ha giocato finora non può stare tranquillo.