Maurizio Sarri: «Lo scudetto? Parlarne ora è una vera e propria bestemmia». De Laurentiis: «Lo scudetto? Credo nella forza della mia squadra». Al di là della netta differenza di vedute tra presidente e allenatore, a Napoli si sogna in grande e ad occhi aperti. Le grandi prestazioni, che sono valse tre belle vittorie, con Lazio, Juventus e Milan hanno riacceso la passione, l’entusiasmo e l’amore di una piazza già calda di suo. Il tutto è perfettamente ben dimostrano dai tantissimi biglietti venduti per la sfida con la Fiorentina prima in classifica. E la parola scudetto pare non essere più un tabù e una chimera. Ma, andando un po’ avanti con la fantasia e provando a mettere da parte la scaramanzia, quanto vale il tricolore? E quale sarebbe il suo impatto sul bilancio, e non solo, della società partenopea?
Per capire un po’, occorre ovviamente andare a spulciare in casa Juventus, campione d’Italia in carica e vincitrice degli ultimi quattro campionati. La più grossa fetta degli introiti arriverebbe dalla partecipazione alla Champions League, grazie soprattutto ai diritti tv. Il cosiddetto market pool potrebbe aggirarsi intorno ai 110 milioni. L’incasso della singola squadra dipende da svariate cose, tra cui le partite giocate e il numero dei club italiani nella massima competizione europea. Ad esempio, se, come accaduto sempre negli ultimi anni, la terza classificata non dovesse superare il turno preliminare, retrocedendo così in Europa League, la vittoria dello scudetto potrebbe valere quasi 60 milioni. E, quel budget, oltre a dare respiro alle casse partenopee, permetterebbe al Napoli di fare un gran bel mercato.
Ovviamente, con il tricolore sulla maglia, aumenterebbe l’appeal, sotto molti punti di vista. E chissà che qualche grande sponsor non decida di investire all’ombra del Vesuvio. Il Napoli ha un rapporto molto solido con Acqua Lete, main sponsor dei partenopei, con Kappa, azienda leader nel settore dell’abbigliamento sportivo, e con altri partner di grande importanza come Meridiana, Kimbo e Intralot. Proprio quest’ultimo, sponsor istituzionale dei campani, è una delle società leader nel campo del gambling, un settore in continua ascesa e che si sta interessando sempre di più allo sport più amato dagli italiani, come testimoniano i vari rapporti di partnership e sponsorizzazione. E chissà che non sia proprio in questo mondo che De Laurentiis, abituato ai colpi di scena nel suo lavoro di produttore cinematografico, vada a trovare la sua nuova miniera d’oro. Perché, se vuoi sfondare in campo, devi innanzitutto farlo fuori e non c’è modo migliore per farlo che unirsi a chi ha i tuoi stessi obiettivi e vuole, pian piano, diventare sempre più importante. E allora, dando sfogo a tutta la fantasia ed immaginazione possibile, è bello pensare ad un giocatore del Napoli, con la maglia con il tricolore cucito, che dice una frase del tipo ”32Red”. Non sarebbe poi così male, no? A Sarri e ai suoi ragazzi il compito di provare a trasformare questo sogno, forse un po’ troppo fantasioso e sicuramente per nulla scaramantico, in realtà.