Maurizio Sarri esordisce in conferenza parlando del viaggio: «È stato un volo tranquillo, soprattutto per gli altri, perché per me non è mai tranquillo ma ce l’abbiamo fatta».
Della partita di domani contro il Legia, secondo incontro del girone di Europa League, dice: «Guai a fidarsi dei polacchi, dovremo mettere lo stesso entusiasmo visto in casa contro Lazio e Juventus. Abbiamo fatto bene la prima di Europa League, se facciamo punti anche domani ci mettiamo in una posizione privilegiata per il passaggio del turno, anche se non sarà facile perché loro sono una grande squadra. Domani giocheremo in uno stadio bellissimo».
L’Europa League. «È una manifestazione strana, non sappiamo neanche chi ci parteciperà, secondo i risultati di Champions di ieri possono scendere squadre molto forti».
Il modulo. «Dipende dagli undici che sceglierò domattina, il modulo verrà di conseguenza».
Turn over. «I 20 che sono qui devono pensare a domani, i 3 che sono rimasti a Napoli devono pensare gia’ al Milan. Credo chi sarà chiamato in causa dimostrerà di poter fare bene, altrimenti siginificherebbe avere dei problemi. Sono fiducioso in chi giocherà domani. Strinic e Chalobah hanno le stesse possibilità degli altri di giocare. Non dirò mai chi gioca, quindi è inutile. Sapete come la penso, non manco di rispetto ai miei giocatori dicendo la formazione prima ai giornalisti».
Mal di trasferta. «Abbiamo preparato questa gara come una gara in casa, dobbiamo trovare personalità per giocare uguale in casa e fuori. Abbiamo commesso troppi errori a Sassuolo, abbiamo regalato mezz’ora agli avversari ad Empoli, poi abbiamo fatto un ottimo secondo tempo ad Empoli, la gara che dovevamo a Carpi con un po’ di sfortuna, adesso vedremo se è un problema di convinzione o di personalità, non credo si tratti di un problema tecnico».