Della sicurezza al San Paolo scrive oggi la Gazzetta dello Sport che riporta la notizia della convocazione del Calcio Napoli e del Comune da parte del prefetto Gerarda Maria Pantalone per fare «il punto sui ritardi nell’esecuzione di alcuni interventi ritenuti prioritari per mettersi in regola col decreto sulla violenza negli stadi»: videosorveglianza insufficiente, tornelli da adeguare, bagni in condizioni pessime e illuminazione esterna e interna allo stadio precarie.
La Gazzetta scrive che secondo la convenzione-ponte della quale si sta discutendo sarà il Calcio Napoli a provvedere alle spese per la sicurezza oltre a versare una quota fissa per il canone di locazione e per la pubblicità. Il nuovo accordo – anticipato nei giorni scorsi dal Roma – prevede una gestione dell’impianto da parte del Napoli per 320 giorni l’anno, con il Comune potrà utilizzare la struttura per proprie attività per i restanti 45, durante l’estate.