Dall’aut aut al cronoprogramma di trenta giorni il passo è breve. E porta dritto in Italia. Il tam tam del pomeriggio, al termine dell’incontro del Gos – il Gruppo della polizia che si occupa della sicurezza allo stadio San Paolo – comunica che domani dovrebbe arrivare il via libera alla vendita dei biglietti di Napoli-Juventus in programma sabato sera alle 20.45. In realtà non si capisce su quali basi poggi questo ottimismo, visto che i tornelli potrebbero (forse è più corretto scrivere dovrebbero) non essere riparati e le telecamere potrebbero non entrare in funzione. Ma siamo in Italia e quindi ecco la nuova soluzione: si chiama cronoprogramma. Le telecamere non saranno riparate entro sabato, occorrerà almeno un mese. Quel che sabato (giorno della partita) sarà pronto – assicura un dirigente del servizio Progettazione, realizzazione e manutenzione impianti sportivi del Comune – è il sistema di occhi elettronici che permette di fotografare in qualsiasi momento chiunque sia sulle tribune dello stadio. Alla fine il prefetto Gerarda Pantalone, se così stanno le cose, sarà costretta a chiudere un occhio. A meno che non smentisca tutti e rimanga sulle sue posizioni. La risposta la conosceremo domani: l’ultima parola spetterà al Viminale che dovrà autorizzare la vendita dei biglietti.
L’assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello ha dichiarato a Radio Crc che entro venerdì dovrebbero arrivare le centraline e i motori della decina di tornelli non funzionanti. Nel caso in cui dovessero esserci ulteriori ritardi, l’assessore ipotizza un ingresso nel settore ospiti senza tornelli, col vecchio “strappo” dei biglietti a mano. Domani però il Casms potrebbe decidere per la chiusura del settore ospiti.