Non sarà crisi ma poco ci manca. Il Chelsea ha perso ancora ed è la terza volta in cinque giornate di Premier, la seconda consecutiva. La squadra di Mourinho è stata sconfitta fuori casa dall’Everton di Roberto Martinez per 3-1. Assoluto protagonista dell’incontro è stato lo scozzese Naismith autore di una tripletta. Ironia della sorte, Naismith è entrato in campo al nono minuto per sostituire l’infortunato Besic. Otto minuti dopo ha segnato il primo gol, dopo altri cinque il secondo. Nella prima mezz’ora il Chelsea non ha praticamente toccato palla. Il dominio dell’Everton è stato interrotto da un gol tanto spettacolare quanto improvviso di Matic con una sassata di sinistro da trenta metri. Sull’onda del gol, i Blues hanno sfiorato il pari con Hazard e Terry. Ma chi si aspettava un secondo tempo all‘arrembaggio è rimasto deluso. E per giustificare la sconfitta non basta l’assenza per infortunio del portiere Courtois che starà fermo quattro mesi.
Mourinho ha vinto solo una partita su cinque: quella contro il West Browmich. Poi il pareggio all’esordio contro lo Swansea e tre sconfitte (Manchester City, Crystal Palace e oggi l‘Everton). La peggiore partenza dal 1988, quando il Chelsea era un piccolo club tra la first e la second division. Non sappiamo se è la vendetta della dottoressa Eva Carneiro, allontanata dalla panchina da Mou e non ancora rientrata. Di certo, nessuno si aspettava un inizio così difficile per i campioni inglesi in carica.