Oggi il Napoli torna al lavoro e comincia ufficialmente la settimana che condurrà all’esordio in campionato: domenica sera a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Si parte il 23 agosto, raramente la serie A aveva fissato la prima giornata così presto.
La testa è ovviamente alla sfida di domenica sera. Ma anche al mercato. Siamo ormai alla stretta finale e in queste due settimane tante cose cambieranno. Le società che hanno tenuto i prezzi alti durante l’estate saranno giocoforza costretti a diminuirli in vista del 31 agosto. Il Napoli è impegnato sul doppio fronte cessioni/acquisti. Inler al Leicester sembra cosa fatta, così come De Guzman al Marsiglia. Poco meno di dieci milioni per le due uscite. Poi ci sono da sistemare Vargas, Zuniga i due portieri dello scorso anno. E forse Ghoulam la cui cessione potrebbe portare in cassa anche più di dieci milioni. Ricordiamo che fin qui il Napoli ha speso circa 35 milioni.
Sarri attende un difensore centrale, la telenovela Maksimovic va avanti ormai da settimane e per ora non si sblocca. Vedremo anche che cos’accadrà per il ruolo di trequartista: se rimarrà El Kaddouri o se Sarri riuscirà a ottenere un uomo che già conosce il suo gioco (Saponara). In attacco, al di là di quel che scrive la Gazzetta (mal di pancia di Mertens e Gabbiadini) la situazione non dovrebbe cambiare. Staimo bene così, come del resto disse Giuntoli alla sua prima uscita.
Al momento – a mercato fermo – domenica sera al Mapei Stadium Sarri dovrebbe schierare il seguente Napoli: Reina, Maggio, Albiol, Chiriches, Hysaj, Allan, Valdifiori, Hamsik, Insigne, Higuain, Callejon. Il vero dubbio riguarda proprio l’ultimo uomo. Callejon o Gabbiadini? Oppure Sarri disporrà il Napoli col 4-3-2-1 e quindi opterà per Mertens?