È la sera del concerto di Jovanotti allo stadio San Paolo di Napoli. Un concerto che, al pari di quello di Vasco Rossi che si è tenuto poche settimane fa, ha sollevato molte polemiche tra il Comune di Napoli e la società di Aurelio De Laurentiis per l’ipotetico deterioramento del terreno di gioco.
«Questo stadio è stato restituito alla musica. Sono entrato due volte qui, grazie a Pino Daniele, ed a lui dedicheremo il centro del concerto», ha detto Jovanotti che alla morte di Pino scrisse un post struggente e molto sentito sul proprio profilo facebook.
È ovviamente intervenuto anche il sindaco Luigi de Magistris. «Sono felicissimo che lo stadio oggi riapra nuovamente alla musica con il concerto di Lorenzo al quale voglio dire grazie per la sensibilità dimostrata per la città e per Pino Daniele, che e’ la Città…. Sarà emozionante ascoltare Jovanotti cantare il ricordo dell’immortale Pino assieme a grandi artisti come Ramazzotti e James Senese. Questi due straordinari concerti, prima quello di Vasco e stasera quello di Jovanotti, dimostrano che questa è una strada senza ritorno. Lo stadio è della città di Napoli e al suo interno possono convivere calcio e musica, due fattori, tra l’altro, determinanti per la crescita della nostra città. Penso che la stragande maggioranza dei napoletani vogliano godere sia delle magie dei nostri calciatori che delle emozioni delle piu grandi rock star nazionali ed internazionali. Stasera sarà un altro grande successo di amore e di musica. Grazie Lorenzo».
Stasera il concerto di Jovanotti al San Paolo di Napoli. De Magistris: «Lo stadio è della città, calcio e musica possono convivere»
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