La notizia della serata è che Maurizio Sarri è a Napoli e trascorre la notte all’Hotel Vesuvio. Domani dovrebbe incontrare il presidente Aurelio De Laurentiis. A questo punto è naturale considerare l’ex allenatore dell’Empoli il favorito numero uno per la successione a Benitez sulla panchina azzurra. Un nome che certamente contribuirebbe a ridimensionare le aspettative della piazza e quindi riporterebbe un clima vivibile in città. Senza la pazza idea vivremo più tranquilli. A gennaio l’idea che arrivasse Valdifiori scatenò l’inferno sui social, magari oggi la notizia sarebbe accolta diversamente. Una scelta che ovviamente sarebbe in controtendenza con quella di Benitez che peraltro è stata giudicata (inopinatamente) fallimentare dalla maggioranza dei tifosi e dalla quasi totalità dei giornalisti.
Ricordiamo che Sarri è nato a Napoli 56 anni fa, il papà faceva il gruista in una ditta che lavorava per l’Italsider e da piccolo tifava per il Napoli. Un mesetto fa ha concesso quest’intervista a Gianni Mura. Il suo è un classico curriculum di provincia. È arrivato in serie A lo scorso anno, conquistando la promozione col suo Empoli. Prima lavorava in banca, poi ha lasciato per dedicarsi esclusivamente al calcio. Quattro anni fa allenò il Sorrento, venne esonerato dopo 16 giornate. Il suo Empoli quest’anno si è classificato 15esimo.