Vincenzo Montella non ne vuole sapere di arretrare nella polemica con i tifosi della Fiorentina che giovedì sera hanno fischiato la squadra che ha perso contro il Siviglia nella semifinale. Non lo hanno fermato nemmeno le dichiarazioni di Della Valle che aveva giudicato poco opportuno rispondere a caldo.
Montella non ha cambiato idea nemmeno dopo tre giorni. E alla vigiia di Fiorentina-Parma (stasera alle 19) ha incalzato. «Questa squadra non merita di essere derisa – scrive la Gazzetta – magari fischiata, al limite offesa, ma non derisa».
«Se un figlio non riesce a fare qualcosa più grande di lui, vi sembra giusto deriderlo? Questo era lo sta- to d’animo della squadra, che non meritava di essere ferita. Ho parlato di pancia, ma siamo andati a braccetto con i tifosi per anni e questo deve continuare. Farci del male come stiamo provando a fare sarebbe controproducente».
Il riferimento è agli olè di giovedì sera del pubblico ai passaggi sbagliati fino addirittura all’esultanza di gran parte dello stadio per il rigore tirato alto da Ilicic. «Non ho mai visto una cosa del genere verso una squadra con i nostri risultati – ancora Montella -. In meno di tre anni abbiamo ottenuto due volte il quarto posto, e ora possiamo e vogliamo arrivare quinti. Una finale di Coppa Italia, una semifinale della stessa Coppa, una semifinale di Europa League. Abbiamo perso con squa- dre che si sono mostrate più brave. Ma ne abbiamo fatte fuori tante altre in teoria superiori a noi. La nostra tifoseria ha dimostrato sempre grande civiltà. Ma stavolta ha sbagliato».