Dopo essere finito sulla Cnn per quegli striscioni esposti in curva Sud, il calcio italiano dovrà decidere quali sanzioni adottare. E, come ci spiega Alessandro Catapano sulla Gazzetta dello sport, e come da noi preventivato, non è da escludere la solita reazione blanda da parte delle istituzioni. Potrebbe essere squalificata la curva Sud, tra l’altro solo per lo striscione dedicato alla madre di Ciro. Non risultano perseguibili – non si capisce perché – né “Daniele con noi” né lo striscione con riferimento a Sandra Milo. Riferimento derisorio a una trasmissione televisiva di tantissimi anni fa in cui Sandra Milo abbandonò lo schermo gridando “Ciro” perché vittima di uno stupido scherzo in cui le fu detto che suo figlio, Ciro appunto, aveva avuto un incidente.
Addirittura il Viminale ha apprezzato il vergognoso comunicato di Pallotta, definito deboluccio dalla Gazzetta. “Almeno ha rotto il silenzio-assenso dei giorni precedenti”, lasciano trapelare dal ministero dell’Interno. È cominciato il ping-pong delle responsabilità tra autorità e club. Un film già visto di cui conosciamo il finale.