La conferenza stampa di Benitez alla vigilia di Roma-Napoli, in programma domani allo stadio Olimpico alle 12.30, tratta da tuttonapoli.net
Cosa voglio trovare nell’uovo di Pasqua? “Punti, tanti punti”.
Qual è il suo obiettivo? “L’obiettivo è portare la società ad un livello che le permetta di rimanere in alto per anni, con titoli e lottando su più fronti”.
Alla Roma mancherà Totti… “La sua assenza è un problema per Garcia e non per noi, possono sostituirlo con altri giocatori di livello e qualità”.
Ti stupisce il primato della Juventus? “No, non mi stupisce. Allegri sta dimostrando il suo valore, la squadra è la più forte. In chiave Champions è positivo per il calcio italiano avere tante squadre in pochi punti”.
Il suo rinnovo in bilico può influenzare la squadra? “No. L’ultima squadra che ho allenato (Chelsea, ndr) ha conquistato il terzo posto in campionato e vinto l’Europa League, eppure sapevano che sarei andato via. Abbiamo segnato in finale all’ultimo minuto, chi ha mentalità vincente riesce a trasferirla anche ai propri giocatori”.
Perché Callejon non segna più? “Dipende anche dalla fortuna o dalla fiducia. Non è il suo caso, i numeri dicono che lo spagnolo è il giocatore che corre di più. In una partita recente ha fatto 31 scatti, in un’altra 33. Manca solo il gol, ma fisicamente c’è e sta facendo molto bene”
Ch avrà più pressione? “Vincere a Roma non è facile, ho grande rispetto per gli avversari ma io voglio i tre punti. La mia esperienza mi dice di essere tranquillo e lavorare al massimo in ogni partita. Fino alla fine possiamo vincere. C’è bisogno di equilibrio, tutti insieme si va fino in fondo”.
Come sta Gargano? “Bene, come tutti i convocati. Lui è importante per noi, la competizione a centrocampo aiuta sempre, soprattutto domani che sarà assente Inler”.
Che Roma si aspetta? “Garcia ha esperienza, sa cosa fare ma noi possiamo fare una buona partita. Abbiamo avuto tanti infortuni ma abbiamo fatto bene, anche loro faranno lo stesso perché hanno una rosa forte”.
Quanto pesa, nel progetto Napoli, la qualificazione in Champions? “Sono ottimista, parlerò col presidente e lavoreremo sempre per il bene del Napoli. Tutti sanno di essere importanti, chi gioca meno lavora con l’idea di poter dare una mano. Ho la consapevolezza che in campo tutti possono far bene, mentalmente siamo preparati per affrontare tutte e tre le competizioni”.
Quanti punti servono per conquistare la Champions League? “Non faccio calcoli, perché dobbiamo ancora giocare in casa con Lazio, Fiorentina e Sampdoria. Gli incontri diretti possono cambiare tutto. L’importante è concentrarsi sulla prossima partita, la squadra sta bene fisicamente ma tutto dipende dal risultato. Con l’Inter, ad esempio, abbiamo pareggiato pur giocando molto bene”.
Qual è l’errore da non commettere domani? “La squadra non ha reagito agli episodi negativi, al Napoli manca ancora un po’ di maturità. Se giochiamo come sappiamo, la squadra può andare a Roma e vincere”.
Come sta Higuain? “Ho parlato con lui ieri, ha lavorato bene questa mattina. Ho visto, come al solito, la squadra lavorare molto bene. Sono positivamente impressionato da Insigne, ha lavorato bene questa settimana e sarà un valore aggiunto in questi mesi. Dal punto di vista fisico sta bene, non so se può partire dal primo minuto”.
Aprile mese decisivo per il suo futuro? “Non c’è ancora nulla di deciso. In queste settimane vedrò il presidente e ragioneremo sul futuro, cercando sempre il meglio per il Napoli. Questo è quello che devo dire, e non lo ripeterò un’altra volta”.
Da 1 a 10 che valore ha Roma-Napoli? “E’ una partita importante, credo che mancano tante partite e tanti punti da qui alla fine del campionato. Nel finale di stagione abbiamo gare che possiamo vincere, ma l’importante è far bene in questi due mesi. L’ultima partita sarà con la Lazio, dobbiamo mantenere alta la concentrazione senza dimenticare le coppe. Abbiamo la fortuna di essere ancora in tre fronti. Non dò un giudizio, ma credo che per entrambe le squadre sarà un match importantissimo in chiave Champions League”.