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Benitez:«In Italia le squadre si adattano all’avversario, per crescere invece bisogna crearsi una propria identità»

Benitez:«In Italia le squadre si adattano all’avversario, per crescere invece bisogna crearsi una propria identità»

Al termine della gara contro la Dimano Mosca 0-0 che consente agli azzurri di qualificarsi ai quarti di Europa League il tecnico Rafa Benitez è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium:

E’ soddisfatto della qualificazione ai 4 che la sua squadra ha conquistato dopo 26 anni? La sua squadra ha avuto l’approccio giusto?

“Giocare in trasferta con una squadra che ha qualità in attacco come loro non era facile, abbiamo avuto il giusto approccio alla gara”.

Un napoli in controtendenza rispetto al campionato?

“Contro l’Inter, la Lazio e Torino la squadra ha avuto intensità, ma a volte è questione di fortuna. Abbiamo lavorato contro la DInamo come in altre partite, oggi abbiamo avuto più fortuna”.

Cosa manca a questo Napoli per conquistare due scudetti come il Napoli di Maradona?
“Sicuramente ci manca esperienza. La squadra deve avere più continuità e imparare a mantenere il controllo delle partite”.

 

La sua squadra le partite importanti non le sbaglia mai.

“Credo che oggi era importante essere offensivi per provare a sfruttare la qualità dei nostri attaccanti. I giocatori sanno che queste partite sono testa e croce ed è importantissimo fare bene”. 

La vostra differenza di rendimento può essere dovuto anche agli avversari che in europa sono differenti?
“In italia le squadre si adattano all’avversario, giocano per fronteggiarlo. Credo che sia importante invece per la crescita di una squadra crearsi una sua identità. In ogni caso anche nel campionato possiamo fare meglio, essendo più cinici nelle occasioni che produciamo”. 

Firmerebbe per una finale contro una squadra italiana? 
“Se devo firmare adesso per una finale contro una squadra italiana lo faccio subito”

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