ilNapolista

Un lampo di Higuain squarcia Napoli-Inter. Fantastico Hamsik

Un lampo di Higuain squarcia Napoli-Inter. Fantastico Hamsik

Un lampo squarcia la notte di Fuorigrotta mentre la partita tra Napoli e Inter (quarto di finale di Coppa Italia, sfida secca) sembra avviata ai supplementari. Ghoulam, appena rientrato dalla Coppa d’Africa, con una lunga rimessa laterale scatena Higuain che gioca Ranocchia sulla destra dell’area nerazzurra e infila Carrizo sul palo lungo.

Battiam, battiam le mani. Stadio splendido, vittoria magnifica. Battuta l’Inter (1-0), azzurri in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio (andata e ritorno).

Vittoria strameritata contro un’Inter rilanciata nel gioco da Mancini. Ma la squadra milanese ha comandato il match solo per mezz’ora. Ancora viva nella ripresa, ma scomparivano di scena Shaqiri ed Hernanes, i suoi giocatori di maggior talento. Mentre, nel Napoli, c’era uno strepitoso Hamsik a rovesciare il fronte.

Il Napoli ha vinto sul filo di lana dopo avere sfiorato il gol quattro volte nel primo  tempo contro un palo di Icardi, solitaria conclusione pericolosa dell’Inter. Alla fine, sette tiri del Napoli nello specchio, due dell’Inter.

Novità a catinelle nell’Inter con Mancini che cambia ancora modulo (4-3-1-2). Sono appena tre, più due subentrati, i superstiti del flop contro il Sassuolo. Nagatomo e Santon, appena giunto dal Newcastle, esterni di difesa. Fuori Vidic e Dodò. Centrocampo con Medel fra Brozovic ed Hernanes. Dietro le due punte (il diciannovenne romeno Puscas e Icardi) c’è il nano magico del Bayern, Shaqiri.

Benitez rimescola a modo suo. Manca Maggio (problemi alla schiena), c‘è Koulibaly a destra con Britos centrale. Solita diga a centrocampo con Gargano e David Lopez. Ancora De Guzman a sinistra e non Mertens. C’è Hamsik, gran protagonista. Portiere di Coppa, Andujar.

Pronti, via. E l’Inter è una trottola. Medel imposta dalle retrovie, Hernanes si inserisce su tutto il fronte offensivo, Brozovic sostiene il centrocampo, Shaqiri si dirotta a destra, quasi da ala e trova in Strinic un osso duro. Ma Puscas e Icardi non hanno un pallone utile.

Il Napoli subisce, forse sorpreso dalla gagliardia dell’Inter che fa un gran movimento senza dare punti di riferimento. Koulibaly a destra se la cava e finirà col fare addirittura l’attaccante. La prima palla-gol è del Napoli, ma il colpo di testa di Higuain su un lungo traversone di Hamsik va alto (7’). L’Inter fa più gioco per mezz’ora, il Napoli va a fiammate. Alla palla-gol di Higuain risponde Icardi che coglie il palo (13’). E’ un match sul filo del rasoio, il Napoli, costretto a subire, controlla e difende.

Dopo mezz’ora, il Napoli viene fuori con una pressione costante sostenuta sulle corsie da Koulibaly e da un fenomenale Strinic. Comincia proprio un’altra partita con l’Inter sotto le grinfie del Napoli.

Hamsik è splendido. Recupera palla e lancia il Pipita e Callejon. Higuain lotta, riceve una botta da Brozovic, stringe i denti. Ora è tutta una danza azzurra. Ma la girata in area di Hamsik vola sopra la traversa (27’). Poi un lancio al bacio di Strinic scatena Higuain che resiste alla pressione di Ranocchia ma arriva troppo vicino a Carrizo per concludere (28’). Nell’Inter scompare Shaqiri, rallenta Hernanes, la difesa comincia a soffrire.

Il Napoli sfiora ancora il vantaggio con un gran tiro di Hamsik che Carrizo non trattiene, Higuain piomba in scivolata sul portiere che però trattiene la palla (33’). E, sul finire del primo tempo, corner di De Guzman, assist di testa di Britos e Koulibaly, nell’area piccola, alza la mira girando di sinistro (44’). La palla-gol vola nel cielo di Fuorigrotta. L’Inter non c’è più. Quattro palle-gol del Napoli e il palo di Icardi nei primi 45 minuti.

Ripresa. L’Inter c’è ancora, ma più di quantità che di qualità. Succede poco mentre le squadre temono la fatica dei supplementari, devono essere guardinghe perché un episodio può segnare il match. Si va avanti col cuore in gola. L’Inter sembrava più “fresca” del Napoli. Sospiri, paure e sostituzioni. Mertens per Callejon (72’), Gabbiadini per lo strepitoso Hamsik (76’), Ghoulam per De Guzman (84’). Forse doveva entrare Zapata per Higuain, che aveva preso una brutta botta nel primo tempo. E, invece, entra il reduce d’Africa ed è decisivo con la rimessa laterale che offre al Pipita il pallone del gol vincente.
Mimmo Carratelli 

 

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Koulibaly, Albiol, Britos, Strinic; David Lopez, Gargano; Callejon (72’ Mertens), Hamsik (76’ Gabbiadini), De Guzman (84’ Ghoulam); Higuain.

INTER (4-3-1-2): Carrizo; Santon (86’ Dodò), Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel, Hernanes (74’ Guarin); Shaqiri; Puscas, Icardi.

ARBITRO: Massa (Imperia).

RETI: 94’ Higuain.

 

COPPA ITALIA. Quarti di finale, partita unica:

Roma-Fiorentina 0-2

Napoli-Inter 1-0.

SEMIFINALI, andata e ritorno:

Lazio-Napoli

Juventus-Fiorentina.

 

ilnapolista © riproduzione riservata