Il Brasile, facendo il verso alla Germania, che aveva vinto con un gol del difensore Hummels il quarto di finale contro la Francia, batte la Colombia con le reti dei difensori centrali Thiago Silva e David Luiz, resistendo all’assedio finale dei colombiani avvicinatisi con un rigore di James Rodriguez.Brasile-Germania sarà la semifinale dell’8 luglio a Belo Horizonte.A Fortaleza si gioca un calcio elettrico, falloso (51 falli alla fine, 29 dei brasiliani), palloni e pallonacci, sventagliate, errori, frenesia e nessuna ammirevole manovra di gioco.Il Brasile, uscito dal lettino della psicologa Regina Brandao, entra in campo senza più la paura di perdere e con la sicurezza di vincere. Il suo “squilibrio emozionale” si traduce in una partita presa per la gola. Rimane una squadra squilibrata, ma l’emozione stavolta è positiva.I verde-oro si avventano letteralmente sul match con una velocità impressionante che sorprende la Colombia. Il Brasile è furente e furioso. Sgancia lunghi palloni per scatenare l’attacco.A centrocampo funziona la cerniera dei due mediani Fernandinho e Paulinho. Spezzano il gioco colombiano e impostano. Gli attaccanti Fred e Hulk rientrano a dar man forte per assistere le ripartenze. Oscar si impegna in un lavoro oscuro di contenimento e contrattacco. Neymar arretra sin nel cerchio di centrocampo, contende palloni, li porta avanti, lotta, dribbla, non sempre ce la fa e non arriverà mai al tiro del goleador, ma è ancora lui l’anima di questo Brasile di lotta e di poco governo.E’ un Brasile non compatto, ma di grandissima volontà. C’è Maicon al posto di Dani Alves ed è l’unica novità. Il romanista va all’attacco nel primo tempo, arretra nella ripresa, sfiancato La Colombia inserisce Guarin (mediocre) in mediana (fuori Aguilar) e schiera Ibarbo (deludente) rinunciando per tutta la partita a Jackson Martinez (due gol in questo Mondiale).E’ una Colombia immediatamente smontata dalla velocità e dall’aggressività brasiliana. Perde la gioia del gioco, deve difendere allo spasimo.Molti i duelli uomo contro uomo. Marcelo su Cuadrado che fallisce la partitissima, Maicon gioco facile contro Ibarbo, Zuniga contro Hulk e sono botte, Oscar in duello con Armero. Su James Rodriguez, il “gioiello” colombiano, marca e fa fallo (tre consecutivi) Fernandinho.Si capisce subito che il Brasile non permetterà alla Colombia e a nessuno di eliminarlo dal Mondiale. Gioca la conquista della semifinale di foga, di ardore, di coraggio, di forza, non di tecnica. E ha la fortuna di passare subito in vantaggio.Il corner di Neymar supera il mischione sotto porta e arriva sul secondo palo a Thiago Silva che di ginocchio spinge il pallone in rete con Sanchez sorpreso e in ritardo nella marcatura (6’).Lo stadio di Fortaleza è un delirio di giallo. Il vantaggio immediato aiuta il lavoro della psicologa, scaccia del tutto la paura, elimina le incertezze, gasa l’intera squadra brasiliana.E poiché Cuadrado non ne azzecca una (22’ in contropiede si fa intercettare da Thiago Silva il passaggio finale con tre colombiani contro l’unico brasiliano) e James Rodriguez ha tocchi di classe per compagni che si fanno costantemente anticipare, il Brasile va su di giri, sente sue la partita e la vittoria.Continua a correre e a scagliare palloni avanti. Ospina deve fare miracoli. Para consecutivamente due volte su Hulk e poi su Oscar (19’), salva ancora su Hulk (27’).Il samba si completa nella ripresa quando David Luiz molla un piattone magico sulla punizione da trenta metri e uccella definitivamente Ospina (68’). Un gol strepitoso. David Luiz con la sua chioma riccioluta corre per tutto il campo alla maniera di Tardelli.Sembra tutto in discesa, ma finalmente la Colombia si scuote. Aiutano gli inserimenti di Ramos (46’ per Ibarbo), Bacca (71’ per Gutierrez), Quintero (81’ per Cuadrado). La squadra è attraversata da una scarica elettrica. Prende coraggio, finisce di subire e si scaraventa all’attacco.Ora è il Brasile in difficoltà che spazza via il pallone come può. Si moltiplicano gli scontri. Sventolano i cartellini gialli e uno becca Thiago Silva che, essendo diffidato, salterà la semifinale contro la Germania.Intanto, l’imperativo è resistere perché, a dieci minuti dalla fine, Julio Cesare esce a gambe alte su Vacca (assist di James Rodriguez) ed è calcio di rigore. Dal dischetto, l’inesorabile soluzione di James Rodriguez (79’) al suo sesto gol in questo Mondiale, capocannoniere non ancora insidiato.Scolari corre ai ripari. Dentro Ramires per Hulk (82’) ed Hernanes per Paulinho (85’). Quando Neymar, dando una mano in difesa, prende una botta da Zuniga e stramazza dolorante, uscendo in barella, Scolari lo sostituisce immediatamente con un difensore (88’ Henrique).L’assedio finale della Colombia non produce granché. Il Brasile spazza il pallone davanti alla sua area.I cinque minuti di recupero assegnano alla Colombia l’ultima speranza di rifugiarsi nei supplementari, ma il gioco ormai è fatto.La Colombia tradisce le attese, il Brasile getta il suo cuore oltre l’ostacolo. E passa giustamente il Brasile. Mimmo Carratelli BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Thiago Motta, David Luiz, Marcelo; Ferdinandinho, Paulinho (85’ Hernanes); Oscar, Neymar (88’ Hentique), Hulk (82’ Ramires); Fred.COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Zuniga, Zapata, Yepes, Armero; Guarin, Sanchez; Cuadrado (81’ Quintero), James Rodriguez, Ibarbo (46’ Ramos); Gutierrez (71’ Bacca).ARBITRO: Velasco Carvalho (Spagna).RETI: 12’ Thiago Silva, 68’ David Luiz, 79’ James Rodriguez rigore. QUARTI DI FINALEGermania-Francia 1-0.Brasile-Colombia 2-1.Olanda-Costa Rica, 5 luglio, Salvador de Bahia.Argentina-Belgio, 5 luglio, Brasilia. SEMIFINALI.Germania-Brasile, 8 luglio, Belo HorizonteOlanda/Costarica-Argentina/Belgio, 9 luglio, San Paolo.
La psicologa guarisce il Brasile che supera 2-1 la Colombia
Mimmo Carratelli
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