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La Germania piega la resistenza algerina

Solo ai tempi supplementari la Germania piega la straordinaria resistenza dell’Algeria (2-1) a Porto Alegre, in un pomeriggio fresco e di pioggia, e raggiunge la Francia per il quarto di finale del 4 luglio al Maracanà.Il “carro armato” tedesco si è impantanato per 90 minuti nella palude difensiva degli algerini fantasticamente disposti in campo da Holilhodzic, ai suoi tempi grande attaccante jugoslavo da 240 gol.Holilhodzic rinfresca la squadra con quattro cambi rispetto al match pareggiato con la Russia e dispone una doppia barriera di uomini per frenare i tedeschi, due linee compatte che variano da 3-4-2-1 a 5-4-1. Sacrifica il fantasista Feghouli sulla linea mediana, rinuncia a Brahimi regista offensivo per schierare Taider in trincea, impiega Soudani di punta che dà una grande mano nei rientri lasciando in panchina Djabou scattante esterno d’attacco.La linea a tre di difesa si irrobustisce con i due laterali di centrocampo che sono terzini, Mandi a destra e uno splendido Ghoulam a sinistra.La difesa algerina non butta mai via il pallone. Lo gioca e quando lo recupera lo fa girare per stancare i tedeschi. Però l’Algeria non ha, in avanti, l’uomo che può risolvere il match.La tattica di Holilhodzic è un catenaccio mobile che non offende il calcio. Gli algerini giocano con disimpegni eleganti, non fanno muro, si aprono per tutto il campo con un ottimo palleggio.La Germania mantiene sempre quattro difensori temendo il contropiede africano. Gli esterni Mustafi e Hoewedes rimangono troppo bloccati facendo mancare le sovrapposizioni sulle corsie. La Germania gioca palla con studiata lentezza. Kroos non è brillante, Schweinsteiger ha il passo del giocatore uscito da un infortunio, Goetze in attacco è nullo. Si muove molto Mueller e sarà lui a spianare la via della vittoria.Neuer deve uscire due volte precipitosamente dalla sua area, a difesa scoperta, sulle incursioni di Slimani (72’) e Feghouli (88’) raggiunti dai lunghi lanci della difesa.M’Bohli, invece, deve fare più di un intervento decisivo. Subito su un tiro forte di Schweinsteiger (13’), poi salvando con un ginocchio su Goetze (42’), quindi in volo a deviare una gran botta di Lahm (55’) e, ancora, ad intercettare il colpo di testa ravvicinato di Mueller (80’).Grande tensione in campo, grande dedizione degli algerini, combattivi, ma giocatori di buon livello che, fin quando le energie hanno retto, rubavano palla ai tedeschi e ripartivano con manovre ampie. A lungo andare il genio di Feghouli veniva spento dal gran lavoro difensivo e gli esterni di difesa Mandi e Ghoulam non sprintavano più sulle fasce.Con grande merito l’Algeria rimandava la Germania ai supplementariUn errore di Mandi scatenava Mueller, instancabile sul fronte d’attacco, che filava a sinistra per il cross nell’area piccola dove Schurrle toccava abilmente in gol (92’).Crollava così la resistenza degli algerini che, piegati, perdevano forza nei contrasti e non ripartivano più continuando a giocare però da indomabili, salutati a fine gara da applausi scroscianti.Nei supplementari, dopo il gol di rapina, la Germania si assestava meglio in campo e già Khedira, subentrato a Mustafi fermato da problemi muscolari (69’), aveva dato più ordine e incisività alle iniziative tedesche.In svantaggio, l’Algeria faceva i cambi sognando di rimanere in partita. Brahimi era già entrato per Taider (77’) ed ecco, nei supplementari, Bougherra per Halliche in difesa (97’) e Djabou per Soudani (100’) a dare spinta all’attacco.Ma ormai la partita era segnata. Il contropiede algerino franava sugli spunti di stanchezza di Slimani e Feghouli. La Germania raddoppiava con Ozil (119’) dopo due salvataggi di M’Bohli e Belkalem davanti alla porta.La rete di Djabou da sinistra sul cross da destra di Feghouli (120’) era un premio meritato alla fantastica partita degli algerini.Mimmo Carratelli GERMANIA (4-3-3): Neuer; Mustafi (69’ Khedira), Mertesacker, Boateng, Hoewedes; Kroos, Lahm, Schweinsteiger (108’ Kramer); Ozil, Mueller, Goetze (46’ Schurrle).ALGERIA (3-4-2-1): M’Bohli; Mostefa, Belkalem, Hallice (97’ Bougherra); Mandi, Feghouli, Lacen, Ghoulam; Taider (77’ Brahimi), Slimani; Soudani (100’ Djabou).ARBITRO: Ricci (Brasile).RETI: 92’ Schurrle, 119’ Ozil, 120’ Djabou. OTTAVI DI FINALE.Brasile-Cile 4-3 ai rigori (1-1 d.t.s.).Colombia-Uruguay 2-0.Olanda-Messico 2-1Costa Rica-Grecia 6-4 ai rigori (1-1 d.t.s.).Francia-Nigeria 1-0.Germania-Algeria 2-1.Argentina-Svizzera, 1 luglio, San Paolo.Stati Uniti / Belgio, 1 luglio, Salvador de Bahia. QUARTI DI FINALEBrasile-Colombia, 4 luglio, Fortaleza.Olanda-Costa Rica, 5 luglio, Salvador de Bahia.Francia-Germania, 4 luglio, Rio de Janeiro.

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