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Un ritrovato Higuain trascina l’Argentina in semifinale

Un grande Gonzalo Higuain, alla sua prima partitissima in questo Mondiale, porta l’Argentina in semifinale decidendo la gara col Belgio (1-0). Un gol, il primo in Brasile, una traversa, una partita “piena”, combattiva, di grande movimento, gasata dal gol in apertura.Più di Messi, è Higuain l’uomo-partita fin quando è rimasto in campo (70’ Palacio, ininfluente).Si gioca sui mille metri di Brasilia. Le due squadre sono reduci dai tempi supplementari di quattro giorni prima contro Svizzera (l’Argentina) e Stati Uniti (il Belgio).Sabella opta per un 4-4-1-1 con Messi alle spalle di Higuain. Tre novità in formazione: Demichelis al centro della difesa (fuori Fernandez), Basanta sinistro di difesa per la squalifica di Rojo, il laziale Biglia a centrocampo (al posto di Gago). Sugli esterni Di Maria e Lavezzi col compito di attaccare e difendere.Il talento consente a Di Maria (che gioca a destra, con Lavezzi sull’altro lato) d’essere comunque protagonista. E’ lui che trascina l’Argentina all’attacco fin quando deve arrendersi per guai muscolari (33’ in campo il bolognese Perez). Sull’altro lato, molto disagio per Lavezzi, ma gara generosissima, irriducibile, preziosa in copertura.L’Argentina parte in quarta. E’ sicura, disinvolta e ben messa in campo. Il Belgio è inchiodato sulle gambe, quasi assente, poco pressing, poca inventiva.De Bruyne è sotto tono, Mirallas che inizia al posto di Mertens combina poco, Fellaini è anonimo, Origi ammansito dalla difesa sudamericana. Il gioco non scorre e pesa tutto sulle corse di Vertonghen, il difensore che sprinta a sinistra e molla un cross dietro l’altro.Demichelis dà sicurezza alla difesa argentina, sul lato di Bazaleta dove imperversa Vertonghen non si passa, Basanta non sbaglia un intervento, Biglia è molto solido e attento a centrocampo, Mascherano può battersi senza dover supplire ai “buchi” del compagni.Sui movimenti di Messi è il solo Di Maria a muoversi e proporsi. Pare proprio che sia l’unico in campo a “capire” la pulce. Higuain qualche volta resta dietro il numero 10, che prende palla a metà campo, anziché dettare la profondità. Messi è costretto spesso a fare girotondi col pallone perché non ha compagni che gli dettino il passaggio. Lancia due volte Lavezzi a sinistra. Si batte molto in copertura (Rizzoli gli fischia quattro falli tattici). Manca il gol nel finale.La partita si risolve subito. L’azione è iniziata da Messi con Zabaleta, il tocco finale di Di Maria viene deviato da Vertonghen e sulla palla è prontissimo Higuain che scaraventa in rete di destro dal limite (8’).C’è poca reazione dei belgi. Per oltre un’ora è l’Argentina che fa la partita e potrebbe chiuderla nella ripresa quando Biglia interrompe un attacco belga e lancia Higuain. Formidabile il Pipita. Evita Witslel, passa con un tunnel su Kompany e tira a botta sicura: traversa (55’)!Il Belgio si era avvicinato al gol con un colpo di testa di Mirallas (42’ fuori). A lato anche il colpo di testa di Fellaini (61’).Fermo, poco reattivo e pochissimo ispirato, svuotato, una delusione com’è stata la Colombia contro il Brasile (erano il Belgio e la Colombia le nazionali col miglior gioco), il Belgio si avventava in avanti nell’ultima mezz’ora, recupero compreso.Wilmots sostituiva un inconcludente Origi (19 anni) con Lukaku (59’) e inseriva Mertens per Mirallas (59’). Il Belgio attaccava a tre con Lukaku a destra, Mertens a sinistra e Hazard al centro. Ma anche Hazard era giù di tono ed è stato un altro dei “gioielli” belgi che ha molto deluso.Montando la disperazione per la partita che se ne andava, Wilmots mandava all’attacco Van Buyten (1,97) da centravanti per sfruttare le palle alte nell’area argentina. Ma era un attacco disordinato e l’Argentina resisteva affollando l’area di rigore. In campo Gago (70’ per Higuain) a dar man forte alla resistenza ad oltranza.Erano i sudamericani a sfiorare il raddoppio quando Messi, nel recupero di 5 minuti, andava in contropiede solitario, ma, giunto davanti a Courtois in uscita, si faceva intercettare il pallone (94’).Andava alta la conclusione dal limite di Witsel (95’) ed era la resa definitiva del Belgio.L’Argentina giocherà la semifinale a San Paolo il 9 luglio probabilmente contro l’Olanda. Germania e Olanda permettendo, si andrebbe verso una finale Brasile-Argentina con i verde-oro che hanno perduto Neymar per l’infortunio nel match contro la Colombia (fallo di Zuniga, vertebre incrinate, stop di sei settimane). Ma le due squadre europee saranno toste da superare in semifinale.Mimmo Carratelli ARGENTINA (4-4-1-1): Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Basanta; Di Maria (33’ Perez), Biglia, Mascherano, Lavezzi (70’ Palacio); Messi; Higuain (81’ Gago).BELGIO (4-2-3-1): Courtois; Alderweireld, Van Buyten, Kompany, Vertonghen; Witsel, Fellaini; Hazard (75’ Chadli), De Bruyne, Mirallas (59’ Mertens); Origi (59’ Lukaku).ARBITRO: Rizzoli (Italia).RETI: 8’ Higuain. QUARTI DI FINALEGermania-Francia 1-0.Brasile-Colombia 2-1.Argentina-Belgio 1-0.Olanda-Costa Rica, 5 luglio, Salvador de Bahia. SEMIFINALI.Germania-Brasile, 8 luglio, Belo HorizonteArgentina-Olanda/Costarica, 9 luglio, San Paolo.

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