Risparmiateci il doppio incarico a Conte

Rilanciata da Sky (ricostruzione non troppo fantasiosa) l’indiscrezione secondo cui sarebbe Antonio Conte, l’allenatore della Juventus, il prossimo commissario tecnico della nazionale italiana.Se non è una bufala, è l’ultima buffonata del calcio italiano spernacchiato in Brasile.Conte sarebbe commissario tecnico part-time conservando la panchina della Juventus.Una soluzione discutibile sotto tutti i punti di vista.Non solo il part-time fra nazionale e Juventus, ma anche la notevole capacità di Conte che si esalta nel rapporto quotidiano con i giocatori. Cosa che non si verificherebbe in nazionale.Non volendo poi considerare la facile malizia sulle sue preferenze per i giocatori della Juventus. Si rafforzerebbe comunque il “peso” degli juventini in nazionale.L’eventuale incarico a Conte completa l’opera dei pupi inaugurata dalle sciagurate dichiarazioni di Buffon dopo l’eliminazione in Brasile, una vera e propria dichiarazione di guerra nello spogliatoio azzurro, anziani contro giovani, e soprattutto contro Balotelli, proseguita col ripensamento di Pirlo che non darebbe più l’addio alla nazionale.Una faccenda complessivamente poco elegante.La verità è che il calcio italiano, inevitabilmente umiliato in Brasile, dove è venuta allo scoperto tutta la povertà morale, tecnico e organizzativa dell’intero movimento, non sa a quale santo votarsi.Sarà da vedere anche chi sarà il nuovo presidente federale dopo la conduzione di Giancarlo Abete, un presidente inesistente, in carica da sette anni, con due tonfi mondiali clamorosi, a Sudafrica 2010 e a Brasile 2014.Il Consiglio federale che si riunisce lunedì procederà alla nomina del nuovo presidente e chiederà a Prandelli di ritirare le dimissioni. Erano irrevocabili, come lo stesso Prandelli ha precisato in Brasile, quindi un tentativo inutile e persino maldestro.Pare che la maggioranza del Consiglio federale sia orientata a scegliere Allegri come successore di Prandelli. Altri problemi: il suo rapporto con Pirlo che sbolognò dal Milan, ma comunque difficili rapporti con tutti. Allegri ha un bel caratterino e viene dalla bocciatura al Milan.Insomma, il calcio italiano alla deriva. Sembra proprio non avere risorse di uomini e di idee per risollevarsi.Mimmo Carratelli