Brutta partita e brutta sconfitta. A Natal, l’Italia esce dal Mondiale battuta dall’Uruguay (0-1) sull’ennesimo calcio piazzato (corner), una lacuna costante della difesa azzurra. Ha segnato di testa Godin, un difensore, il migliore dei sudamericani.L’espulsione di Marchisio (59’ “rosso” esagerato per il fallo su Arevalo Rios a centrocampo) ha dato all’Uruguay, undici contro dieci nell’ultima mezz’ora, il coraggio di venire avanti.All’espulsione di Marchisio non ha fatto seguito quella di Suarez al terzo morso della sua carriera (79’ a Chiellini). La prova tv escluderà il … mordace urugayano dagli ottavi di finale.Detto questo, però, un solo portiere ha fatto parate straordinarie: il doppio intervento di Buffon su Suarez e Cavani che lo aggredivano da distanza ravvicinatissima (32’) e il gol negato a Suarez (66’). Muslera non ha mai tremato, appena una smanacciata oltre la traversa su un punizione non irresistibile di Pirlo (12’).All’Italia serviva il pareggio per andare avanti e per il pareggio ha giocato. E’ stato l’errore che, alla fine, ha consegnato gli azzurri a una partita sfortunata magari, però mai giocata con la determinazione, la corsa e il brio necessari.L’Uruguay, sfoderando una difesa sorprendente con tre centrali (Gimenez-Godin-Caceres) per controllare le due punte non perforanti di Prandelli, Immobile sotto il giogo di Godin, Balotelli con la luna a trequarti senza chance contro Gimenez, ha difeso sino a quando ha è stato in parità numerica.Ma se l’Uruguay, aspettando il momento propizio, lasciava giocare l’Italia, dopo avere insistito sulla sinistra con Rodriguez, Pereira e Suarez che inchiodavano Darmian in retrovia, gli azzurri a loro volta hanno attaccato lento e male, senza liberare mai un uomo davanti a Muslera, né provando a cercare il successo da lontano.L’Italia ha giochicchiato a centrocampo (rientrava Verratti, gran partita sino all’infortunio), ma negli ultimi venti metri veniva irrimediabilmente chiusa. Non c’era propulsione sulla fasce per le difficoltà difensive di Darmian e la timidezza di De Sciglio al rientro dopo l’infortunio. La regia di Pirlo era fine a se stessa, poco ispirata al momento decisivo. Ma è anche vero che Balotelli e Immobil non “dettavano” mai il passaggio e rientravano anche poco per prendere la palla.Prandelli, rinnegando le precedenti partite, ha schierato un 3-5-2 che è risultato inconcludente e sterile, fallendo anche l’accoppiata di attacco Immobile-Balotelli. Neppure i cambi hanno convinto (46’ Parolo per Balotelli nervoso e ammonito, addio attacco, 71’ Cassano per Immobile, 75’ Thiago Motta per l’infortunato Verratti).Rimanendo aggrappata al pareggio, che le assicurava gli ottavi, l’Italia è stata debole nella manovra per sorprendere l’Uruguay e assicurarsi il vantaggio che l’avrebbe messa al riparo da sorprese. Sono rimasti in panchina Cerci e Insigne che potevano rendere più frizzante l’attacco. Ma il “maledetto” pareggio utile per andare agli ottavi ha forse condizionato le “mosse” di Prandelli. Sperare poi che i “guerrieri” uruguayani concedessero a Cassano lo spazio per le sue prodezze è stata una chimera.Esce dal Mondiale brasiliano una nazionale che ha tirato in porta raramente, alla quale l’Inghilterra aveva regalato una giornata di gloria, pagata duramente contro Costa Rica e Uruguay. Due sconfitte, la prima contro i costaricani senza alibi.Sull’espulsione di Marchisio si parlerà a lungo, decisione sicuramente “forzata” dell’arbitro messicano Rodriguez. Ma non si può ridurre l’eliminazione degli azzurri a questo episodio avverso.L’Italia ancora una volta non ha tirato in porta. Non ha avuto coraggio, estro, cuore grande come la partita richiedeva. L’Uruguay ha saputo soffrire, e nemmeno tanto, e alla seconda occasione è passato.Non è servito rispolverare tutta la difesa juventina (Bonucci un fallo da rigore su Cavani al 50’ non fischiato, Chiellini incerto) e una squadra con sei bianconeri (Marchisio boccheggiante).Ma, soprattutto, non si gioca un Mondiale con una formazione e un modulo tattico mai fissi. La squadra non ha mai avuto sicurezza, ancora meno baldanza.Probabilmente, la Costa Rica ha sparigliato i giochi, ma le esibizioni degli azzurri sono state mediocri. Il patriottismo non ha funzionato. La patria è rimasta lontana. Ma sono rimasti lontani qualità tecnica, personalità, ardore, sicurezza. Le energie più giovani sono rimaste fuori.Nel finale, trafitta da Godin, l’Italia ha tentato un disperato quanto lento e affaticato recupero. In undici contro undici avrebbe dovuto fare di più.Per la seconda volta consecutiva, dopo il Sudafrica, l’Italia viene eliminata dal Mondiale al primo turno. Scattano i processi, ma non è che ci fossero grandi ambizioni in partenza.Mimmo Carratelli ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Verratti (75’ Thiago Motta), Pirlo, Marchisio, De Sciglio; Balotelli (46’ Parolo), Immobile (71’ Cassano).URUGUAY (4-3-1-2): Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, Alvaro Pereira (63’ Stuani); Alvaro Gonzalez, Arevalo Rios, Cristian Rodriguez (78’ Ramirez); Lodeiro (46’ Maxi Pereira); Suarez, Cavani.ARBITRO: Rodriguez (Messico).RETI: 81’ Godin. COSTA RICA-INGHILTERRA 0-0 – Non si sono sprecati i costaricani e l’Inghilterra era già condannata. A Belo Horizonte è venuto fuori un pareggio senza gol che ha confermato i centroamericani al comando del girone D. Negli ottavi affronteranno la seconda classificata del girone C. L’Inghilterra ha schierato una formazione di tutte riserve, tranne Cahill e Sturridge, concedendo a Lampard un gettone di presenza e facendo giocare nel finale Sterling. Gerrard e Rooney. MONDIALE 2014.Gruppo A: Brasile-Croazia 3-1, Messico-Camerun 1-0, Brasile-Messico 0-0, Croazia-Camerun 4-0, Brasile-Camerun 4-1, Croazia-Messico 1-3. Classifica: Brasile 7 (7-2), Messico 7 (4-1), Croazia 3 (6-6), Camerun 0 (1-9).Gruppo B: Spagna-Olanda 1-5, Cile-Australia 3-1, Olanda-Australia 3-2, Cile-Spagna 2-0, Olanda-Cile 2-0, Spagna-Australia 3-0. Classifica: Olanda 9 (10-3), Cile 6 (5-3), Spagna 3 (4-7), Australia 0 (3-9).Gruppo C: Colombia-Grecia 3-0, Costa d’Avorio-Giappone 2-1, Colombia-Costa d’Avorio 2-1, Giappone-Grecia 0-0. Classifica: Colombia 6 (5-1), Costa d’Avorio 3 (3-3), Giappone 1 (1-2), Grecia 1 (0-3).Gruppo D: Italia-Inghilterra 2-1 e Uruguay-Costa Rica 1-3, Uruguay-Inghilterra 2-1, Italia-Costa Rica 0-1, Uruguay-Italia 1-0, Costa Rica-Inghilterra 0-0. Classifica: Costa Rica 7 (4-1), Uruguay 6 (4-4), Italia 3 (2-3), Inghilterra 1 (2-4).Gruppo E: Francia-Honduras 3-0, Svizzera-Ecuador 2-1. Svizzera-Francia 2-5, Honduras-Ecuador 1-2. Classifica: Francia 6 (8-2), Ecuador 3 (3-3), Svizzera 3 (4-6), Honduras 0 (1-5).Gruppo F: Argentina-Bosnia 2-1, Iran-Nigeria 0-0, Argentina-Iran 1-0, Nigeria-Bosnia 1-0. Classifica: Argentina 6 (3-1), Nigeria 4 (1-0), Iran 1 (0-1), Bosnia 0 (1-3).Gruppo G: Germania-Portogallo 4-0, Ghana-Usa 1-2, Germania-Ghana 2-2, Portogallo-Usa 2-2. Classifica: Germania 4 (6-2), Usa 3 (4-3), Ghana 1 (3-4), Portogallo 1 (2-6).Gruppo H: Belgio-Algeria 2-1, Russia-Corea del sud 1-1, Belgio-Russia 1-0, Algeria-Coreadel sud 4-2. Classifica: Belgio 6 (3-1), Algeria 3 (5-4), Russia 1 (1-2), Corea del sud 1 (3-5). OTTAVI DI FINALE.Brasile-Cile, 28 giugno, Belo Horizonte.Uruguay / 1C , 28 giugno, Rio de Janeiro.Olanda-Messico, 29 giugno, Fortaleza.Costa Rica / 2C, 29 giugno, Recife
Italia brutta e sconfitta. Fuori dai Mondiali
Mimmo Carratelli
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