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Gli “italiani” al Mondiale. Cuadrado e Klose i migliori, la sorpresa Vargas

Settanta giocatori del campionato italiano al Mondiale brasiliano. Quattordici sono del Napoli. Una presenza che valorizza il lavoro di Rafa Benitez. Uno però non è più azzurro. Pablo Armero (29 gare nel Napoli) è tornato all’Udinese.La sorpresa è Edu Vargas (voto 7), 24 anni, il cileno che a Napoli ha giocato 19 partite ed è stato ceduto in prestito prima al Gremio, poi al Valencia. Fantastico il gol con cui, dribblando Casillas, ha avviato la vittoria cilena sulla Spagna decretandone l’eliminazione dal Mondiale.La conferma viene da Dries Mertens (voto 7). Inserito nel secondo tempo nella partita da rimontare contro l’Algeria, subito in gol siglando la vittoria (2-1). Grande fuga sulla destra e pallone scagliato sotto la traversa.Nella stessa partita, Ghoulam (voto 6) sgancia il cross che frutta il rigore per il vantaggio algerino.Anche al Mondiale conferma delle difficoltà del centrocampo napoletano con i tre svizzeri.Behrami (voto 4,5), formidabile nella prima partita, quando strappa palla nella sua area, s’invola e avvia l’azione del gol decisivo contro l’Ecuador (2-1), crollato contro la Francia, assolutamente irriconoscibile e sostituito. Nel disastroso match contro i francesi (2-5) Dzemaili (voto 5,5) mette a segno una delle due reti dei rossocrociati. Deludente Inler (un assist-gol): lento, incerto, mai padrone della sua zona (voto 4).A centrocampo il Napoli si interessa a Romulo che, nel Verona, ha fatto coppia con Jorginho. Fallito l’acquisto di Mascherano, il Napoli deve trovare una soluzione di qualità per la zona mediana.Da terzino destro, soprattutto in fase difensiva, non ha sfigurato Zuniga (voto 6) nelle due splendide partite della Colombia contro la Grecia (3-0) e la Costa d’Avorio (2-1). Armero ha segnato un gol.Fernandez (voto 5,5) e Higuain (voto 5) hanno giocato nelle due gare dell’Argentina. Il Pipita ha allungato a Messi la palla della vittoria sulla Bosnia (2-1) entrando nella ripresa al posto di Rodriguez. Non brillante la seconda gara contro l’Iran, molto difficile per l’Argentina, risolta da una prodezza di Messi. Higuain è stato sostituito da Lavezzi al 77’, un staffetta tra nuovo e vecchio Napoli. Fernandez ha giocato due partite piene senza commettere errori, però non in grandi condizioni. Ha giocato da ultimo difensore, ha sfiorato un gol di testa su corner. Ha accusato forse la tensione dell’impegno ad altissimo livello.Nel disastro della Spagna non sono rimasti coinvolti Reina e Albiol, in panchina nelle prime due partite. In panchina anche Henrique nel Brasile.Lorenzo Insigne, inserito nel difficile finale contro la Costa Rica (56’ per Candreva), con la nostra nazionale stanca e smarrita, ha potuto fare poco e gli è mancato il gol memorabile quando, in mezza acrobazia ha scaraventato alle stelle, il pallone del possibile pareggio (voto 5).Non è stato finora un gran Mondiale neanche per Pogba (Francia, Juventus, voto 5), Ibarbo (Colombia, Cagliari, voto 4), Kovacic (Croazia, Inter, voto 4,5). Ha invece brillato Cuadrado (Colombia, Fiorentina, voto 7) e il vecchio Klose (Lazio, voto 7), appena entrato contro il Ghana, ha siglato il pareggio della Germania (2-2).MIMMO CARRATELLI

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