Cadute nel vuoto le parole di Papa Bergoglio che, in occasione della finale di Coppa Italia fra Napoli e Fiorentina, si augurava che il calcio fosse una festa. Il Napoli vince la Coppa (3-1 alla Fiorentina), ma festa non è stata. Un sera di vergogna, invece, a Roma, per l’agguato in cui, prima della partita, sono rimasti feriti tre napoletani (uno grave) lontano dallo stadio Olimpico. Nell’agguato, la questura romana ha ipotizzato l’inserimento di “altra tifoseria”.
Si comincia con 45 minuti di ritardo (21,45). Nella Fiorentina (assenti Gomez e Cuadrado, in panchina Pepito Rossi) Montella infoltisce il centrocampo rinunciando a Matri e inserendo Vargas, con Borja Valero trequartista a sostegno delle punte Ilicic e Joaquin. Napoli al completo con Insigne e non Mertens dal primo minuto.
Il Napoli conquista la Coppa nei primi venti minuti del match con la doppietta di Insigne. Vargas dimezzava il vantaggio azzurro e il Napoli si ritraeva sempre più subendo il gioco viola, un vero assedio nella ripresa. Una gran parata di Reina teneva in piedi il Napoli (71’ deviazione in corner su Mati Fernandez). Nel finale, sfuggiva a Pandev il terzo gol (73’ miracolosa l’uscita di Neto) e Ilicic batteva a lato la palla del possibile pareggio viola (84’). Napoli in dieci per il secondo “giallo” a Inler (78’ espulso). Resistenza a oltranza e, con la Fiorentina tutta avanti, un rimpallo sfortunato della difesa toscana lanciava Mertens in gol per il suggello definitivo (3-1 al 92’).
Il Napoli debella la superiorità numerica della Fiorentina a centrocampo con un pressing costante. Ruba palla e parte. Lo fa incisivamente due volte andando in gol. Con la Fiorentina sbilanciata, parte Hamsik in contropiede e offre a Insigne la palla del vantaggio (11’). Segue il raddoppio con la fuga di Higuain ed è ancora Insigne a metterla dentro sul palo lungo (16’). Hamsik comanda il gioco azzurro.
La Fiorentina sembra in balia del Napoli, ma riapre la partita a sorpresa con Vargas su un lancio lungo dalle retrovie viola (28’). Il Napoli si ritrae, subisce e viene fuori nel finale di tempo.
Ma la ripresa è un monologo viola. Il Napoli resta attestato davanti alla sua area. Entrano Mertens per Hamsik zoppicante (63’), Pandev per Higuain non in perfette condizioni (70’), Behrami per Insigne (80’) a sostenere il finale tutto in difesa. Montella inseriva Mati Fernandez per Pasqual (55’), Pepito Rossi (72’ per Joaquin), fuori da quattro mesi, Matri per Aquilani (83’). Ma la pressione viola non portava a nulla. Arrivava invece il terzo gol azzurro nei minuti di recupero.
All’orizzonte la Supercoppa italiana con la Juventus. Si spera in meglio, dopo Pechino.
Mimmo Carratelli
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Jorginho, Inler (78’ espulso); Callejon, Hamsik (63’ Mertens), Insigne (80’ Behrami); Higuain (70’ Pandev).
FIORENTINA (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual (55’ Mati Fernandez); Aquilani (83’ Matri), Pizarro, Vargas; Borja Valero; Ilicic, Joaquin (72’ Rossi).
ARBITRO: Orsato (Schio).
RETI: 11’ e 16’ Insigne, 28’ Vargas, 92’ Mertens.
VITTORIE IN COPPA ITALIA.
Napoli: 1962, 1976, 1987, 2012, 2014.
Fiorentina: 1940, 1961, 1966, 1975, 1996, 2001.
Mimmo Carratelli