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Behrami recupera tanti palloni, ma li passa tutti a loro

Il mio Porto – Napoli (Europa League)

– Il Porto per me:
Gigi Del Neri, esonerato prima dell’inizio del campionato.
Un gol di Vignola che ho rimosso in una vecchia finale di Coppa delle Coppe. Chi è Vignola?
La rimonta sul Bayern e la prima Coppa Campioni: il tacco di Allah Madjer e Juary, ex Avellino.
Paolo Futre, mio idolo adolescenziale.
Mourinho che corre ad abbracciare Costinha dopo un insperato gol allo scadere a Manchester. Il Porto grazie a quella rete superò il turno, per poi vincere la Champions.
Vilas Boas e Falcao.
Nel 2010 vince la super coppa portoghese 2-1 sul Vitoria Guimaraes. Chi segnò la doppietta? Indizio: è il nuovo idolo della curva interista e non è Guarin.
La trippa, i ponti e il gemellaggio con Crotone.

– ‘n tiempo ‘e tempesta, ogni pertuso è puorto.

– Ieri in Portogallo non ha piovuto, non c’era vento ed è stato il Porto a sfruttare il buco.

– Quando non è un ex a poterci punire, ci pensa colui che è stato vicinissimo a vestire la nostra maglia. Avevate dubbi?

– Quando ho letto la formazione, e in particolare il duo di centrocampo Henrique-Behrami, mi aspettavo gli anfibi, le baionette e per lo meno una divisa simil mimetica.

– Quando ho letto la formazione, e in particolare il ritorno di Brivitos e Reveillere in difesa, ho pensato ad Albiol lì in mezzo e a come (o cosa) si sarà sentito…

– Lo stadio do Dragão era stato presentato come un inferno. 25mila spettatori e larghi buchi in tutti settori a me hanno fatto pensare ai tornei dell’azione cattolica.

– Dopo 11 minuti, prima occasionissima. Cross in area e tiro di Jackson Martinez sotto misura. Reina ha compiuto la prima prodezza.

– Jackson è definito la bestia. Ho capito i motivi quando gli ho visto i tricipiti.

– Come nelle migliori tradizioni delle squadre di potere, in passato, anche il Porto ha avuto i suoi simpatici scandali arbitrali. Come nelle migliori tradizioni delle squadre di potere, non ci sono stati risvolti rilevanti. “Chissà quanto ne avranno oggi in Europa?” mi son chiesto.
La risposta l’ho avuta a metà tempo: come la Juve.

– Jackson ha crossato teso sul secondo palo e Carlos Eduardo ha realizzato indisturbato l’1-0. Anzi no, il guardalinee ha annullato per fuorigioco. Al guardalinee piacerà l’Aglianico e non il Porto. Per fortuna.

– Cose del genere in Italia non ci capitano mai. Difatti, tutti i guardalinee nostrani riescono ad ubriacarsi con l’Asti Cinzano.

– Il nuovo allenatore, Luis Castro, con la tipica faccia da soap-opera, si è sbracciato animatamente, ma non si è mosso un capello.

– A proposito di capelli, ricordavo Quaresma, detto il Trivela, con una ritta cresta. Sarà stato uno dei primi a “ringalluzzire”. Bene, ieri aveva un pelo schiacciato stile Fabrizio Corona. E di trivele nemmeno l’ombra. Si è fatto apprezzare più per un tacco a seguire. Tre volte su tre gli è riuscito. Peccato che Maggio non ci fosse…

– Il Porto in attacco, oltre la bestia, ha giocato con la coppia rimata: Varela-Trivela.

– Visto il centrocampo, il Napoli avrebbe voluto giocare col contropiede o con lanci a scavalcare. Nella realtà: un paio di sporadiche sortite palla a terra, specie con Calle e camionate di lanci lunghi, specie a favore dei difensori lusitani o degli spettatori.

– Sono sicuro che in una di quelle occasioni, quando è entrato veloce in area, e il difensore gli è scivolato nei piedi, se Insigne avesse cercato il rigore…

– Intanto Behrami ha recuperato un altro pallone. Ma lo ha passato a Fernando.

– Henrique invece mi ha ricordato il Crippone. Per il numero di maglia e per il modo in cui ha cercato le punizioni.

– Albiol mi è sembrato ovunque. Mi ha fatto pena…

– Intanto Brivitos ha rinviato profondo sulla destra. Peccato che Higuain fosse a sinistra.

– Invece sono curioso di capire le punizioni di Ghoulam. Per ora so solo che sono imprecise, ma non ho compreso quanta forza ci metta. Cioè, semmai un giorno dovesse tirarla nello specchio, il portiere lo inchioda o gli farà il solletico?

– Intanto Behrami ha recuperato un altro pallone. Ma lo ha passato a Maicon.
E Brivitos ha rilanciato profondo a sinistra, ma Higuain era a destra.

– Tutto ciò che non è accaduto nel primo tempo, si è provato a compierlo nel secondo.

– Ho anche notato che i larghi buchi sugli spalti si sono un po’ assottigliati. Ma è una considerazione stupida. Sò portoghesi.

– Fernando ha sparato da lontano, Reina ha parato. Trivela ci ha provato, sempre da fuori, tiro a lato.

– In pochi minuti, tre occasioni limpide per noi.

– Quei pochi minuti hanno coinciso con le giocate (uniche) di Hamsik. Sarà un caso?

– Nella prima, lancio perfetto dello slovacco per Calle, scattato sul filo del fuorigioco. Palla in mezzo per Gonzalone e…sì, lo ammetto, ho urlato. Solo dopo ho capito che quel pallone non è mai entrato. Dal replay si è capito che il portiere l’ha preso col culo. Sì, col culo del piede. Ed è uscito fuori.
Piero Angela non ha saputo spiegare come caspita sia uscita fuori quella palla.

– La seconda: calcio d’angolo ed Albiol, al centro dell’area piccola, ha impattato di testa con troppa “mosciaria”. Il portiere è stato reattivo, ma il pallone gli è finito sempre sul culo dello stesso piede.

– La terza: palla recuperata nella tre quarti, Hamsik ha servito lestamente Higuain che ha messo a sedere il difensore e ha tirato forte a botta sicura in diagonale. Stavolta Helton l’ha deviata col culo della mano destra. È bastato quel poco per mettere Calle fuori tempo e ritrovarsi la palla in mezzo alle chiappe delle mani e bloccarla.

– Gol mangiati, gol subito.

– Come dicevamo, beffardamente, il Porto ha sfruttato l’unico pertuso: sugli sviluppi di un corner, dopo un paio di contrasti aerei, la palla è finita sul secondo palo sul sinistro di Jackson che ha battuto di prima intenzione. La palla è stata leggermente deviata da Albiol e si è infilata sotto la scarpa di Hamsik, appostato sul palo, prima di finire giusto nell’angolino. Più buco di così…

– Dopo il gol, abbiamo un po’ sbandato.

– Prendi Britos, metti un passaggio orizzontale inutile quasi intercettato da brivido, ed ecco Brivitos.

– Intanto Behrami ha recuperato un altro pallone, ma lo ha passato a Danilo.
Henrique invece ha cercato e trovato il quarto fallo a favore consecutivo.

– Abbiamo rischiato di capitolare quando Quintero, su rinvio disperato di Brivitos, ha colpito il palo da due passi. Precedentemente, Reveillere avrebbe meritato la forca per un rinvio centrale da torneo dell’azione cattolica.

– Nel finale abbiamo sviluppato un altro paio di azioni con Duvan Martinez entrato al posto di Higuain. Purtroppo, la fortuna e l’abilità non lo hanno sostenuto.

– Da rilevare che poco prima era uscito Hamsik che ha ceduto la fascia di capitano a Brivitos.

– Intanto, viste le prestazioni, date quella fascia a una fattucchiera.

– Hamsik, fuori dal campo, dietro le telecamere, è stato un fuoriclasse. Onore alla sua onestà. Lo aspettiamo.

– Diciamo che poteva andare meglio, ma poteva andare anche peggio.
E che nulla è compromesso.

– Magari, se almeno uno di quei gol mangiati fosse finto nel buco…

– E a proposito di gol mangiati, oh bischero, raccontami, scrivimi, di quanto era buona quella fiorentina a pranzo…

Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.
Gianluigi Trapani

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