Atalanta-Napoli apre il durissimo febbraio degli azzurri. Otto partite, quattro di campionato, le due semifinali di Coppa Italia con la Roma, le due gare con lo Swansea nei sedicesimi di Europa League. Sotto a chi tocca. Benitez avrà il suo daffare a calibrare le energie.
Si comincia con l’Atalanta che si è messa più tranquilla dopo le due vittorie consecutive in casa (+7 sulla zona-retrocessione), ma è avversario tradizionalmente ostico per il Napoli. In casa vanta sei vittorie e ha stoppato la Roma (1-1).
Colantuono schiera un arroccato 4-4-1-1 per ridurre gli spazi e colpire di rimessa con un improvviso 4-3-3. Occorreranno alta concentrazione, equilibrio e velocità. Con un centrocampo da combattimento e le imbeccate in ripartenza (ma mancherà Cigarini, influenzato) l’Atalanta può far male. Supplirà con la carica agonistica alle superiori qualità tecniche degli azzurri, puntando in contropiede sul movimento di Maxi Moralez e sul fiuto del gol di Denis (7 reti sinora).
Si va avanti con Jorginho regista a sorpresa (bellissima sorpresa) che libera Inler da compiti eccessivi, restituendolo ad un rendimento adeguato, e dà ampia libertà ad Hamsik a muoversi tra le linee togliendo un punto di riferimento alle difese avversarie e potendo sorprenderle al tiro.
E’ questa la novità della squadra ritoccata a gennaio in attesa di provare la difesa con Henrique, 27 anni, da centrale, e a sinistra Ghoulam, 22 anni, un mancino naturale, arrivi che se risulteranno positivi “in prospettiva” ridurranno le necessità del Napoli per essere più competitivo.
L’attacco sulle fasce (Callejon e Mertens) con le giuste sovrapposizioni, dove l’Atalanta difenderà con una doppia marcatura, come ha fatto il Chievo, sarà determinante per smantellare la difesa orobica e un Hamsik più ispirato, dopo due “mezze” partite, sarà la pedina tattica decisiva in tandem con Higuain.
Il girone di ritorno, giunto al terzo turno, aspetta la prima vittoria del Napoli che cominciò l’andata con un filotto di quattro successi consecutivi e un grande Hamsik autorizzando sogni di gloria. E’ vero che la squadra è in serie da otto giornate (4 vittorie, 4 pareggi), ma è a digiuno dei tre punti da tre settimane.
A Bergamo il Napoli deve darsi una scossa per difendere il terzo posto dall’assalto della Fiorentina (a -3) e rinsaldare l’autostima in vista del doppio confronto di Coppa con la Roma che è la prima grande sfida della stagione.
Mimmo Carratelli
SERIE A – 22^ GIORNATA.
Sabato 1 febbraio: Cagliari-Fiorentina, Bologna-Udinese, Milan-Torino. Domenica 2: Genoa-Sampdoria, Chievo-Lazio, Catania-Livorno, Atalanta-Napoli, Roma-Parma, Sassuolo-Verona, Juventus-Inter.
IL FEBBRAIO AZZURRO.
Domenica 2: Atalanta-Napoli
Mercoledì 5 Coppa Italia: Roma-Napoli
Domenica 9: Napoli-Milan
Mercoledì 12 Coppa Italia: Napoli-Roma
Domenica 16: Sassuolo-Napoli
GIOVEDI 20, Europa League: Swansea-Napoli
Lunedì 24: Napoli-Genoa
GIOVEDI 27, Europa League: Napoli-Swansea