Il cambio di panchina fa bene allo Swansea

Nel derby gallese della Premier League lo Swansea, avversario del Napoli in Europa League (20 febbraio in Galles, 27 al San Paolo) ospita e batte il Cardiff (3-0) allontanandosi dalla zona retrocessione. Ora lo Swansea è quattro lunghezze sopra il terzultimo posto.
Hanno deciso il match, nella ripresa, i gol di Routledge (47’), Dyer (79’) e Bony (85’).
Con un esasperante possesso-palla lo Swansea ha tenuto in scacco il Cardiff e ha colpito in tre delle cinque occasioni in cui ha avuto tra i piedi la palla per il gol.
Dopo l’esonero di Michael Laudrup, c’è Garry Monk in panchina, 32 anni, difensore nella “rosa” dello Swansea, che cambia modulo passando al 4-4-2.
Lo Swansea parte a tutto gas e già al 1’ va al tiro con Routledge: il portiere del Cardiff compie una prodigiosa parata.
La palla è sempre tra i piedi dello Swansea. Funziona a meraviglia la catena di sinistra (Dyer-Emnes).
Nel primo tempo, lo Swansea conclude sei volte. Dopo il gran tiro di Routledge sventato dal portiere Marshall, vanno fuori bersaglio le conclusioni di Bony (7’), de Guzman (17’), ancora Bony (21’) e ancora de Guzman (42’). All’ultimo minuto della prima frazione, il portiere del Cardiff si ripete alla grande annullando il gran rasoterra di Dyer (45’).
Nella ripresa, fulmineo il vantaggio dello Swansea con Routledge (47’). Il Cardiff ha una opportunità per pareggiare, ma il tiro di Bellamy si stampa sulla traversa (51’).
Ma è un monologo dello Swansea cui il Cardiff replica raramente. Vanno fuori di un soffio le conclusione di Dyer (56’ e 76’) prima che lo stesso giocatore mette al sicuro il risultato (79’).
La partita è in pugno allo Swansea che va ancora in gol con un colpo di testa di Bony (85’).
Sembra essere tornato il sereno allo Swansea. Il cambio in panchina ha dato la scossa.
Lo Swansea (4-4-2) ha giocato con: Vorm; Rangel, Chico, Williams, Davies; de Guzman (69’ Canas), Britton, Dyer (88’ Taylor), Emnes (46’ Hernandez); Routledge, Bony.
Mimmo Carratelli