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Il Napoli butta prima un tempo, poi la vittoria

Partitaccia di un Napoli slegato, confuso, lento, incapace di fare gioco e con le ali mozze (Callejon e Mertens) sotto la pioggia di Bologna (2-2). Formazione forse sbagliata in partenza (Pandev). L’innesto di Hamsik nella ripresa, al posto del macedone, sveltiva la manovra.
Punito da un gol di Bianchi nel primo tempo (37’ Dzemaili non chiude sul cross di Diamanti, Albiol in ritardo sul centravanti bolognese), il Napoli rimonta nella seconda frazione di gioco col Bologna che ha speso tanto nei primi 45 minuti e si contrae. Dzemaili guadagna il rigore (stroncato da Kone in area) che Higuain mette a segno (61’) per il pareggio. Un altro gran gol di Callejon (80’ solito diagonale da destra su assist di Higuain dopo una volata di Hamsik a tutto campo) assicurava il sorpasso. Ma il cuore del Bologna acciuffava il pareggio al fischio finale (90’ Bianchi firmava la “doppietta” personale).
Primo tempo vergognoso degli azzurri. Il Bologna è aggressivo, deve far punti per la salvezza, “sente” meglio la partita. I cinque del centrocampo si attestano a difendere e saltano la zona con i lanci per Diamanti che ha in Rolando Bianchi la punta terminale. Il centrocampo del Napoli è nullo col solito inconcludente Inler e non si sa dove sia Dzemaili. Mancano soprattutto gli esterni Callejon e Mertens al di sotto del loro rendimento. In difesa, Albiol balla ed è al centro delle marcature bolognesi, la prima volta perdendo il contatto con Bianchi, la seconda servendogli addirittura la palla di testa sul corner di Diamanti.
I comincia con Maggio che avanza e lascia un gran buco sulla sua fascia dove si inserisce pericolosamente Morleo raddoppiato da Diamanti. In avanti, Pandev non gioca un solo pallone buono. Higuain scorazza inutilmente. Reveillere è uno dei pochi azzurri a salvafrsi: spinge bene, allunga buoni palloni in area. Mertens, nonostante il pomeriggio in cui non gli riesce mai di saltare l’avversario e mai innesta la sua nota velocità, è uno dei pochi azzurri pericolosi al tiro. Sfiora il bersaglio al 10’, incoccia in una gran parata di Curci al 73’. Callejon ha rari sprazzi (45’ non gli riesce sotto porta il pallonetto di testa che va oltre la traversa, poi firma il momentaneo 2-1).
Nella ripresa, il Napoli ha un altro piglio e l’ingresso di Hamsik (57’ per Pandev) dà finalmente luce al centrocampo. Se ne giova anche Inler. Higuain di testa, a due passi dalla porta sul lungo cross di Callejon, manda il pallone a lato (59’). Il Napoli mette alle corde il Bologna con un gioco più veloce. La partita diventa nervosa dopo che il Napoli attacca mentre Diamanti è a terra. Fioccano le ammonizioni per i rossoblu nervosissimi e fallosi. Il Napoli va al sorpasso e sembra fatta. Espulso Kone per doppio giallo (83’). Il Bologna in dieci non si arrende e il finale di gara è suo col Napoli che subisce troppi corner. Sull’ultimo lancio dalla bandierina di Diamanti, il gol del pari di Bianchi. Nel finale, Insigne al posto di Mertens (78’).
Acciuffata la rimonta e subito il pari all’ultimo minuto per il Napoli è una occasione persa. La Roma allunga a quattro punti, la Fiorentina si avvicina a tre lunghezze. La vittoria sarebbe stata una elegante rapina non cancellando un’ora di non-gioco. Il pari premia la generosità del Bologna.
Mimmo Carratelli
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere; Inler, Dzemaili; Callejon, Pandev (57’ Hamsik), Mertens (78’ Insigne); Higuain.
BOLOGNA (3-5-1-1): Curci; Antonsson, Natali, Cherubin (71’ Mantovani); Garics, Kone (83’ espulso), Perez (78’ Christodoulopoulos), Pazienza, Morleo (82’ Acquafresca); Diamanti; Bianchi.
ARBITRO: Damato (Barletta).
RETI: 37’ Bianchi, 61’ Higuain rigore, 80’ Callejon, 90’ Bianchi.

SERIE A – 20^ GIORNATA
Roma-Livorno 3-0, Juventus-Sampdoria 4-2, Udinese-Lazio 2-3, Atalanta-Cagliari 1-0, Catania-Fiorentina 0-3, Genoa-Inter 1-0, Bologna-Napoli 2-2, Chievo-Parma 1-2, Sassuolo-Torino 0-2, Milan-Verona (20,45).
CLASSIFICA: Juventus 55; Roma 47; Napoli 43; Fiorentina 40; Inter e Verona 32, Torino e Parma 29; Lazio 27; Genoa 26; Atalanta 24; Milan 22; Sampdoria e Cagliari 21; Udinese 20; Chievo, Sassuolo, Bologna 17; Livorno e Catania 13.
Una partita in meno: Verona e Milan.
PROSSIMO TURNO. Sabato25: Napoli-Chievo (ore 18), Lazio-Juventus. Domenica 26: Verona-Roma, Torino-Atalanta, Sampdoria-Bologna, Inter-Catania, Cagliari-Milan, Livorno-Sassuolo, Parma-Udinese, Fiorentina-Genoa.

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