Lo Swansea perde ancora: 1-0 col Chelsea

La squadra gallese dello Swansea, avversaria del Napoli nei sedicesimi di Europa League (20 febbraio in Galles, 27 al San Paolo), cede di misura allo Stamford Bridge contro il Chelsea (0-1). Decide un gol di Hazard al 29’.
Lo Swansea è alla quarta partita senza vittorie (due pareggi, due sconfitte) e contro la squadra di Mourinho ha schierato una formazione di emergenza. Rivoluzionata la difesa per le assenze dell’olandese Tiendalli e dello spagnolo Chico. I centrocampisti migliori sono entrati nel secondo tempo (46’ Hernandez per Pozuelo, 60’ de Guzman per Canas).
La formazione di Laudrup si è battuta alla pari del Chelsea (52% possesso-palla) pur subendo il predominio della squadra londinese soprattutto nel primo tempo. Lo Swansea è formazione gagliarda con una difesa robusta e gioco spesso di prima, all’inglese, palloni fiondati a distanza. Ma ha impegnato una sola volta Cech (33’ Vazquez). Il portiere gallese, invece, ha dovuto sventare tre palle gol, due di Eto’o (41’ e 46’) e una di Lampard (73’). Sul gol di Hazard, il portiere Tremmel, 35 anni, tedesco, 1,90, è stato ingannato dal “velo” del compagno Williams.
Lo Swansea ha giocato meglio dell’ultima partita perduta in casa contro l’Everton (1-2) e con un generoso finale ha costretto il Chelsea a difendere, ma non ha mai trovato l’occasione buona per il tiro.
Nel primo tempo, dopo un quarto d’ora di gioco pari, lo Swansea ha resistito al formidabile assedio del Chelsea salvandosi ripetutamente in angolo e con due prodezze di Taylor e Williams a spazzare via il pallone nell’area piccola. Ma incassava il gol decisivo. Nella ripresa, il Chelsea è calato. Nello Swansea è venuto meno l’apporto del centrocampista offensivo Shelvey, il suo uomo migliore, formidabile nei primi 45 minuti, giocatore pericoloso per i tiri dalla distanza e i colpi di testa sui calci piazzati.
L’inserimento di Hernandez e de Guzman nel secondo tempo ha dato più qualità al gioco dello Swansea e nel finale Laudrup ha giocato la carta dell’attaccante in più (l’ivoriano Bony al fianco dello spagnolo Vazquez) però senza successo. La squadra gallese ha una grande preparazione atletica e difende molto bene. Manca di incisività in attacco, ma ha centrocampisti offensivi molto pericolosi.
Lo Swansea tornerà a giocare sabato sul campo dell’Aston Villa.
Mimmo Carratelli
SWANSEA (4-2-3-1): Tremmel; Rangel, Amat, Williams, Taylor; Canas (60’ de Guzman), Britton; Pozuelo (46’ Hernandez), Shelvey, Routledge (75’ Bony); Vazquez.