A Birmingham, nonostante una grande prestazione, lo Swansea (avversario del Napoli nei sedicesimi di Europa League) non va oltre il pareggio contro l’Aston Villa (1-1) che, a centro classifica, è un punto sotto ai gallesi.
Nel finale, due parate di Tremmel (56’ e 90’) e una palla-gol fallita nell’area piccola da Agbonlahor (94’) hanno evitato la beffa agli ospiti.
Michael Laudrup ha potuto schierare la formazione titolare con i rientri di Tiendalli e Chico in difesa, i centrocampisti de Guzman ed Hernandez dal primo minuto. Lo Swansea ha dominato il match con uno strepitoso possesso-palla (73%) e un gioco spettacolare, fatto di passaggi corti e rapidi, continui uno-due e sventagliate improvvise per l’attacco. Hanno giocato una grande partita i tre alle spalle dell’attaccante Bony (deludente): Hernandez, Shelvey e Lamah.
Non è bastato. Sorpreso in apertura dal gol di Agbonlahor (9’), lo Swansea ha dovuto rimontare andando a segno con un colpo di testa di Lamah (37’). L’1-1 non è più cambiato, nonostante la pressione dello Swansea (8 tiri contro 6). Il portiere Guzman dell’Aston Villa ha sventato un gran tiro di Hernandez e le conclusioni improvvise di Davies e de Guzman sono finite di poco a lato. Negli ultimi minuti Laudrup ha schierato Vazquez per Bony tentando una carta più efficace in attacco.
L’Aston Villa è riemerso nel finale quando lo Swansea ha denunciata una visibile stanchezza sfiorando addirittura il successo pieno. Sarebbe stata una beffa per lo Swansea che ha dominato tre quarti del match arretrando solo negli ultimi dieci minuti.
Lo Swansea non vince da cinque turni in Premier (tre pareggi e due sconfitte). Affronterà il Napoli in casa il 20 febbraio e giocherà a Napoli il 27 dello stesso mese.
Lo Swansea (4-2-3-1) ha giocato con Tremmel; Tiendalli (55’ Rangel), Chico, Williams, Davies; de Guzman, Canas; Hernandez, Shelvey, Lamah (69’ Pozuelo); Bony (84’ Vazquez).
Mimmo Carratelli
Lo Swansea domina ma non va oltre l’1-1 con l’Aston Villa
Mimmo Carratelli
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