Non hanno niente da perdere (sono a zero punti nel girone), non vincono da più di un mese (cinque sconfitte), ma vorranno mandare in patria uno squillo di gloria. Ecco l’insidia dei marsigliesi al San Paolo nel quarto turno della Champions. Più che mai, per il Napoli, sin prisa pero sin pausa. Bisogna chiamarli fuori dall’area, prenderli in velocità col palleggio a metà campo, attaccarli sulle fasce e non sprecare le occasioni come contro il Catania.
Sono tre punti essenziali nella sfida a distanza contro l’Arsenal per il secondo posto. Se gli inglesi perdono stasera a Dortmund e il Napoli fa bottino pieno, gli azzurri si porterebbero avanti di tre punti. Decisivo sarà il confronto dell’11 dicembre al San Paolo contro i gunners sperando che le cifre degli scontri diretti siano nel frattempo maturate a favore del Napoli (magari non si perdesse a Dortmund il 26 novembre, impresa determinante per la qualificazione).
Ma pensiamo all’oggi che del doman non v’è certezza. Benitez manda in campo la stessa squadra che ha già vinto al Velodrome quindici giorni fa. Non si fa turn-over (domenica sera a Torino contro la Juve), deleterio in passato con Mazzarri. Da completare la difesa con la scelta in bilico tra Fernandez e Cannavro. Maggio a destra, Armero a sinistra. Rientra Inler. Inamovibile Behrami, autentica diga di centrocampo. A sinistra Mertens con Insigne in panchina e prontissimo per domenica sera. In forma smagliante Callejon (un altro gol?) a destra. Si aspetta il ritorno di Higuain da cannoniere, tre volte vicino al gol contro il Catania, un centro contro il Borussia nella partita inaugurale della Champions, poi assist-man.
Il Napoli ha le carte in regola per superare un avversario che farà densità in difesa attorno ai due centrali N’Koulou e Diawara forti fisicamente ma non rapidi. Due mediani a protezione degli ultimi venti metri (Romao e Cheyrou). Il genio di Valbuena a ispirare l’attacco (Gignac unica punta) con l’assistenza di Thauvin e André Ayew. Il portiere Mandanda ha parato sabato un rigore a Rennes salvando il pareggio dei marsigliesi. Il Marsiglia ha il traguardo minimo di arraffare almeno il terzo posto per scivolare in Europa League.
MIMMO CARRATELLI
CHAMPIONS LEAGUE.
Mercoledì 6: Napoli-Marsiglia, Borussia-Arsenal.
Classifica: Borussia 6 (6-3); Arsenal 6 (5-3); Napoli 6 (4-4); Marsiglia 0 (2-7).
PROSSIMO TURNO. Martedì 26 novembre: Borussia-Napoli, Arsenal-Marsiglia.