Il mio Napoli-Marsiglia
– Tutte le volte che vedo il padre di Hamsik e la sua cricca in Nisida, tremo.
Stavolta però abbiamo vinto…
– Per la prima volta, durante il riscaldamento, la regia del San Paolo ha passato “Welcome to the jungle” dei Guns n’ Roses.
I marsigliesi dovevano capire bene dove fossero.
– Hamsik e Behrami in panchina?
In quanti si sono preoccupati e l’hanno ritenuta una scelta scellerata? Io no. Mi fido dei santi.
– Non ho avuto il tempo di studiare tutti i nomi dei marsigliesi in questi giorni. Avrei voluto ascoltarli alla lettura dello speaker.
Ho imparato solo che dal primo all’ultimo iniziano e finiscono con la stessa tonalità di fischio.
– Durante l’inno, tra i tifosi c’è chi canta con l’orgoglio di esserci a petto all’infuori e c’è chi invece pensa in silenzio a quanto urlerà il “the Champiooons”.
– L’urlo si è sentito anche in the jungle of Capodimonte.
– Il dodicesimo uomo in campo ha chiamato “uomo” a Inler per il timore che perdesse la palla.
– A Inler, quando gioca la domenica, andrebbe detto che sono partite di coppa.
– Il primo applauso è scattato per uno stop di mocassino di quel sant’uomo di Benitez nei pressi della sua panchina.
– La prima bestemmia (mannaggia all’addormentata) è scattata dietro di me da un tifoso al tiro fuori di Mertens, solo in area.
– Maggio (184 cm), ieri capitano, si è fatto fregare di testa sul primo gol da Ayew (175 cm).
– Il gol lo abbiamo preso da calcio d’angolo: non ci crederete, ma credo che sia il primo della stagione.
– Inler ha pareggiato di sinistro da fuori area con una saetta. Il gol è stato dedicato a Mesto che guarisca in fretta.
– L’assenza di Mesto, oggi, si percepisce come se mancasse Dani Alves.
Qualche mese fa, si percepiva come fosse un Santana.
– Nel piano di recupero di Rafa, praticamente, mancano solo Cannavaro e la mozzarella di bufala di Battipaglia.
– Nemmeno il tempo di sedersi che Gonzalone, su assist di Pandev, ha bucato Mandanda per la seconda volta.
Un tempo, tra ragazzi, quando la palla finiva in mezzo alle gambe del portiere, si diceva: ti ho fatto la mutanda.
– Mandanda sembra uno scioglilingua, ma è un portiere.
– Un tempo, quando l’arbitro era avaro nelle ammonizioni, si diceva: ma questo s’è scordato i cartellini a casa?
L’arbitro di ieri ha fatto di più: ha dimenticato anche il fischietto.
– Valbuena non è uno sciatore di fondo italiano.
– Mentre ci dicevamo “però Armero non sta giocando malaccio”, Armero ha fatto un autogol.
(Lo so, non è autorete, ma per me è come se lo fosse).
– Dopo la cappellata, Armero è andato nel pallone. Qualcuno, sugli spalti, ha iniziato a rimpiangere Dossena o Vitale.
– La fortuna di queste partite è quella di avere un centravanti come Higuain. Sebbene fosse al 84,45%.
– Su assist di Mertens, Gonzalone ha segnato il suo primo gol ufficiale sotto la curva B.
– Ho capito che ha assorbito definitivamente l’infortunio, per come è scattato vicino la bandierina per esultare.
– Il suo nome ha riecheggiato per 9 volte nell’etere. Il suo nome, urlato così, ci riempie la bocca.
– Higuain, anche quando non fa niente, ci riempie gli occhi.
– Higuain ci riempie.
– Quanto pagherà Aurelio di Iva su Gonzalone?
– Nel finale siamo andati un po’ in apprensione, ma, dopo un palo di Insigne, si è portato il risultato a casa con “el” carattere.
– L’assurdo, contro le previsioni, è che ora ci giocheremo tutto (o quasi) a Dortmund.
– Intanto, dove la vediamo la partita con l’Arsenal? Suggerimenti?
– Appello: chi conosce qualcuno a skyJuve24 per informare che oltre al pareggio della Giuve, la sconfitta del Milan, l’EL della Fiorentina, le camicie di Thohir e il torneo intersociale di bazzica, ieri c’è stata anche la vittoria del Napoli sul Marsiglia in Champions?
– Ma le camicie di Thohir le producono a Forcella?
– A Sky ho visto anche la faccia afflitta di Galliani accanto a quella triste di Barbarella. Strategie diverse.
– La donna, solo il diavolo sa cos’è.
(Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov).
Galliani, prega per te. Non so perché, ma mi è venuto in mente il film “Le streghe di Eastwick”.
– Riferito alle parole di Barbarella, Galliani ha detto che è abituato a metabolizzare queste situazioni.
E le tre polpette?
– Secondo i giornali, per il dopo Allegri sono pronti in pole Mangia e il Trap.
Per ora, posso dire che almeno io ho già rifiutato.
– Allegri: il Milan logora chi non ce l’ha.
Intanto, in questi giorni, lucidate la dentiera e cambiate il pannolone a Max.
– Domenica c’è il campionato.
– La Roma sbraita per un pareggio e a Roma già si parla di un dossier di 128 pagine da presentare con tutti i torti subiti. Da pagina 1 a pagina 127: il fuorigioco di Turone.
– Rudi Garcia come Portobello. Ha impiegato 11 turni per dire la parola “arbitro”.
– A proposito di arbitro, domenica c’è La partita. Speriamo ci sia Valon in campo, almeno giocheremo a uomini pari (12 vs 12).
– Partita decisiva? No. Sì. Aspè.
Ho sentito più teorie in questi giorni che nei 3 anni di liceo quando facevo finta di studiare filosofia.
– Conte, che non è Kant, ha dichiarato: la Juve non si tocca.
Non sia mai. Il rigore lo danno anche per molto meno.
-Intanto San Rafè, che non è Robles, non vuol sentir parlare di miracolo, né di santità, ma di lavoro. Nel mentre, San Gennà, miettece ‘a mana toja.
– Domenica altro turn-over? Come direbbe Rafa: Se non t’aiuta la scienza, affidati alla “coerensa”.
– Rafa, però mò un paio di numeri da giocare ce li dai?
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca
Gianluigi Trapani