Il mio Chievo – Napoli:
– Per vedere questa partita ho disertato un matrimonio per due ore.
– Ero molto teso perché il Chievo, contro di noi, si trasforma sempre nel Borussia Dortmund.
– Farà anche lo stesso lavoro, ma la vera Giulietta ha la maglietta blu navy. Quella di ieri è solo la cuginetta.
– Il primo gol è un confettino di Hamsik. Un gol così l’ho visto fare a Gerrard…
– Il secondo invece è un bouquet: l’assist di Gonzalone, in mezzo alle gambe dell’avversario, l’ho visto fare solo a Ibra.
– Calle ha siglato alla sua prima palla toccata.
– Auguri a Reina per il suo compleanno. Regalate due paperelle. Paloschi ha ringraziato.
– Britos, sul primo gol subìto, ha dormito.
– Maggio, sul secondo, è entrato sull’avversario come facevo io nel torneo dei rioni.
– Higuain ha tirato in diagonale, facendo la barba al palo (e non è una battuta).
– Sardo, invece, sognava un altro gol.
Ha tirato da 30 metri: i parcheggiatori del Bentegodi guardando il cielo hanno espresso un desiderio.
– Nel primo tempo, abbiamo sofferto il loro pressing a centrocampo.
Valon stavolta ha giocato con le ridotte.
– Nel primo tempo, abbiamo sbagliato molti appoggi e fatto troppi lanci.
– Sempre nel primo tempo, in molte occasioni, Inler mi è sembrato Andrade (Roma 1988-89).
– In alcune occasioni, Maggio mi è sembrato Gresko (Inter 2000-02).
– Nella ripresa è calata la pressione e la cuginetta di Giulietta è morta. Molto prima dell’ultimo capitolo.
– Senza ansia, piano piano, abbiamo ripreso le redini del gioco in mano.
Ieri ho capito cosa volesse dire con “Sin Prisa Pero Sin Pausa”.
Mi piace assai il Rafa Zen.
– “Sin Prisa Pero Sin Pausa” è una canzone di Joan Tena
– La nostra difesa, se la palla ce l’avevano gli avversari, è sembrata quella della Lazio. Nel secondo tempo, la difesa non ha mai sofferto.
– La partita di Lorenzo non è stata tra le sue migliori. In 3 dei 4 gol, c’è stato il suo zampino.
– Al terzo gol di Hamsik, ho perso la voce. Al quarto gol di Gonzalone, l’ho ritrovata.
– Date la palla a Gonzalone e lui la trasformerà in un pericolo.
– Date una palla lunga o imprecisa a Gonzalone e lui la prenderà lo stesso.
– L’assist di Lorenzo ha chiuso la partita. Come una bomboniera.
– La voglia di vincere della squadra è stata superiore alle amnesie difensive.
– Gli errori sono stati gli stessi, ma abbiamo fatto più gol ed azioni pericolose ieri che complessivamente nei 5 precedenti col Chievo.
– la partita poteva finire anche 2-7.
– stavolta il Chievo non ha fatto il Borussia Dortmund. Forse l’abbiamo trasformato nel Licata.
– Per me, il migliore in campo è stato Higuain, ma vista la media gol, non è che il nuovo Cavani ha il numero 17?
– Probabilmente tutti i centrocampisti della Giuve, in questo Napoli, giocherebbero titolari. Di sicuro, nessuno di loro, giocherebbe al posto di Hamsik.
– Hamsik è un Picasso.
– Se il calciomercato durasse altri 10 giorni, Zuzu arriverebbe a guadagnare quanto Kakà.
– Che nessuno dica mai a Galliani che il suo problema non è in attacco.
– Matri ha preferito il Milan perché non voleva fare la panchina ad Higuain. Le panchine a San Siro saranno comode quanto quelle dello Juventus Stadium.
-Vi prego, ridate Giaccherini e Matri a Conte.
– Vi prego, ridate un quadricipite a Dossena.
– Donadel ha rifiutato Bologna, Livorno, Sorrento e lo sporting Subbuteo Ivrea. E poi dite che non c’è amore per la maglia…
– Nessuno lo sa, ma il sogno di Gargano da bambino era quello di vestire la maglia del Parma.
– Auguri auguri a Lucio e Stefania, freschi sposi. E scusatemi ancora per le 2 ore di assenza. L’ho fatto per amore. Mai come ieri, avete potuto capirmi.
Brindiamo.
– Cosa avrà pensato Del Neri? Hic!
– Della favola Chievo non è rimasto più niente. Quella del Napoli è appena cominciata…
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.
Gianluigi Trapani