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Perché il Napoli è stato giudicato e la Lazio no? E perché la società non si fa sentire?

Inquietudine. Dopo domenica, inquietudine e gioia. Un ossimoro da terzo posto. Una vittoria magnifica accarezzata dal silenzio di Testaccio, che precipita in un immaginario lutto ogni volta che la Maggica esce battuta dal campo, e poi quegli strani segnali.Mazzarri che s’incazza davanti alle telecamere (con il cuore pazzo, l’uomo e l’allenatore sono cambiati) e soprattutto la frase sibillina del Cannibale Cavani: “La società sa cosa voglio”. Preludio, entrambi i segnali, ai due tormentoni della prossima estate: Mazzarri che resta oppure no? Cavani che si vende oppure no? Il tifo è anche questo, l’inquietudine che prende il sopravvento sul momento di gloria quando il cuore gira lo sguardo sul futuro. L’amore è sempre insaziabile, alla ricerca della pace perfetta. Da stamattina però mi sento inquieto e furioso. La domanda del mio direttore, romanista, mi è rimbalzata in faccia come uno schiaffo forte: “Non hai nulla da dire in merito, questa è una cosa gravissima che rischia di falsare tutto?”. A quel punto ho cercato solo di vedere l’erba del mio giardino e ho risposto: “Confido nell’appello del 17 gennaio, forse ci tolgono un punto, forse tutti e due”. Il tema però c’è e secondo me è enorme. Ed è questo. Perché Conte e il Napoli sono stati subito condannati dalla giustizia sportiva e la Lazio no? Non entro nel merito delle vicende, mi limito alla sequenza dei fatti. Il Napoli è stato condannato dal famigerato Palazzi con due punti di penalizzazione e due squalifiche (Cannavaro e Grava) per una storia che sembra acqua fresca rispetto alla Lazio. Il capitano dei biancocelesti, Mauri, che va regolarmente in campo, venne arrestato nel maggio del 2012 su richiesta della procura di Cremona per due presunte partite combinate nel 2011: Lazio-Genoa 4 a 2 e Lecce-Lazio 2 a 4. Le indagini ancora non sono chiuse ma visto che la giustizia sportiva segue un suo binario autonomo perché Palazzi ancora non processa Mauri e la Lazio? Del resto, Conte è stato condannato per i fatti scoperti dalla procura di Bari, che ha chiuso le indagini proprio in questi giorni. Il motivo è sotto gli occhi di tutti. Oggi Lazio e Napoli sono in lotta per scudetto e zona Champions e noi senza i due punti saremmo appaiati alla squadra di Lotito? Invece no: Lazio 39 e Napoli 37 con l’appendice di quella maledetta parentesi che indica meno due. Fonti varie riferiscono che la condanna della Lazio arriverà per il prossimo campionato. Non è giusto e la società deve farsi sentire. Questa giustizia a corrente alternata rischia di falsare la lotta per lo scudetto e la Champions, nonostante il magnifico Matador. Fabrizio d’Esposito

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