L’Italia con una prestazione confusa buca il debutto nelle qualificazioni per il Mondiale 2014 in Brasile cogliendo appena un pareggio (2-2) a Sofia contro un Bulgaria sorprendente per velocità, disinvoltura e cambio continuo del modulo di gioco. La nazionale azzurra non è stata mai padrona del match. I bulgari cominciavano con un 4-5-1, ma distendendosi in attacco era un 4-3-3. Bravi sulle corsie laterali, intesi a centrocampo, più pronti nel conquistare palla, più forti nei contrasti. L’Italia ha rimediato il pareggio con due gol di Osvaldo, il secondo con una deviazione di un difensore.
L’Italia è stata imbarazzante. Cancellata dal campo nella prima mezz’ora. Inguardabile la difesa, travolto il centrocampo dalla velocità del bulgari, Pirlo mai in partita, attaccanti senza palloni giocabile. Dal mezzo disastro si sono salvati Marchisio, nel finale del primo tempo Giaccherini, Ogbonna e, naturalmente, Osvaldo per i gol.
Per la quinta volta l’Italia non è riuscita a vincere sul campo dei bulgari, un vero tabù (tre pareggi, due sconfitte). La nazionale di Prandelli (sei juventini in campo) è stata battuta sul ritmo e sul possesso-palla. Il primo tempo è stato mortificante. Il vantaggio dei bulgari era più che meritato. L’Italia sembrava al tracollo, lontano dalla porta di Mihaylov. Con due azioni isolate gli azzurri ribaltavano il punteggio, una autentica ingiuria per i bulgari.
Rimesso in sesto il risultato, passando addirittura in vantaggio, l’Italia sembrava ritrovarsi a inizio di ripresa schierandosi con il 4-4-2 per coprire meglio le fasce esterne. Ma ben presto la Bulgaria tornava a prevalere acciuffando il meritatissimo pareggio. Sfiorava la vittoria in due occasioni.
L’Italia concludeva in dieci nel finale per l’uscita di De Rossi (79’) dolorante a una gamba. Prandelli aveva esaurito i tre cambi prima inserendo Diamanti per Giaccherini (64’), poi Peluso per Ogbonna (68’). Subito il pareggio, Prandelli ha cercato la vittoria impiegando Destro per Giovinco (73’). Inspiegabile la sostituzione di Ogbonna. Se il c.t. azzurro avesse avuto più calma avrebbe avuto a disposizione la sostituzione di De Rossi. Troppo precipitoso negli avvicendamenti.
L’Italia è stata proprio poca cosa. Senza idee, con una confusa organizzazione di gioco. E’ crollato il centrocampo con Pirlo in serata nera. La manovra offensiva non era sostenuta dagli esterni che ripiegavano in difesa. Maggio costretto a fare soprattutto il difensore (un paio di errori e quattro salvataggi). Quando si proponeva avanti veniva ignorato. Confuso Giaccherini, in ripresa nel finale del primo tempo (suo il cross del momentaneo 2-1 per l’Italia). Non ha brillato Giovinco (assist per il primo gol, una sola conclusione a impegnare il portiere bulgaro). Non impeccabile Buffon sul primo gol dei bulgari, attento in altre due occasioni.
La prima mezz’ora è stata terrificante per l’Italia, stordita dalla velocità del bulgari, incapace di tenere palla, perdendola facilmente. La Bulgaria partiva all’attacco, in massa. La difesa azzurra era in ambasce, i disimpegni affannosi con palla spesso consegnata agli avversari. Centrocampo fantasma. Si faticava a vedere Pirlo fuori partita. Osvaldo e Giovinco senza un pallone giocabile. L’Italia non riusciva ad attaccare. Gli esterni di centrocampo erano risucchiati in difesa. Dyakov era il regista bulgaro, davanti alla difesa. Conquistava palla e impostava l’offensiva. Il bulgaro cancellava dal campo Pirlo. Gargorov faceva da spalla a Popov in attacco. La Bulgaria dominava, l’Italia non esisteva proprio.
Il vantaggio bulgaro di Manolev con un tiro dai 25 metri sul quale Buffon non era impeccabile arrivava al 30’. Meritatissimo e legittimo. De Rossi, all’inizio dell’azione, protestava per un fallo su di lui di Milanov, in realtà era stato falloso l’intervento del romanista a centrocampo. Sei minuti prima, Buffon aveva salvato in angolo la conclusione ravvicinata di Ivanov su una punizione lunga di Gargorov.
Non si capiva come l’Italia potesse rimettersi a galla. Ma il calcio è il più buffo dei misteri e la Bulgaria che stava dominando il match andava sotto con le prime due conclusioni degli azzurri. Fortuna sfacciata. Marchisio avanzava palla al piede e pennellava un cross in area che Giovinco toccava per Osvaldo preciso nella conclusione incrociando il tiro di sinistro (36’). E, incredibile, tre minuti dopo l’Italia passava addirittura in vantaggio. Giaccherini, in buona ripresa, crossava da sinistra, Osvaldo quasi si inginocchiava per colpire di testa, c’era la deviazione di spalla di Ivanov, palla in rete (39’). L’Italia respirava e Osvaldo impegnava Mihaylov (45’), ma prima, su un errore di Maggio in area, Popov aveva sfiorato il gol con un diagonale oltre il secondo palo (43’).
L’Italia cominciava meglio la ripresa con una conclusione di Giaccherini che impegnava Mihaylov (49’). Ma era fuoco di paglia. La Bulgaria tornava ad essere padrona del campo. Prandelli inseriva Diamanti per Giaccherini e schierava la difesa a quattro. I bulgari pareggiavano. Sul cross di Yordan Minev, con la difesa azzurra piazzata male, Milanov tutto solo batteva Buffon (66’). Entravano Peluso per Ogbonna (una sostituzione inutile) e Destro per Giovinco (un solo spunto del nuovo entrato). Ma erano i bulgari a tenere palla e a sfiorare due volte il vantaggio. Prima con Gadzhev, lasciato libero di concludere su corner, palla fuori (72’). Poi con Manolev e salvataggio di Buffon (74’). Era incredibile come i bulgari saltassero gli azzurri.
Finiva alla meno peggio, col pari. Italia fortunata, Bulgaria delusa. Gli azzurri replicano martedì sera a Modena contro Malta che, alla prima uscita, è stata battuta in casa dall’Armenia (1-0).
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna (68’ Peluso); Maggio, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Giaccherini (64’ Diamanti); Osvaldo, Giovinco (73’ Destro).
BULGARIA (4-5-1): Mihaylov; Yordan Minev, Bodurov, Ivanov, Veselin Minev; Manolev, Gadzhev (79’ Sarmov), Dyakov, Milanov, Gargorov (62’ Mizanski); Popov (82’ Tonev).
ARBITRO: Atkinson (Inghilterra).
RETI: 30’ Manolev, 36’ e 39’ Osvaldo, 66’ Milanov.
QUALIFICAZIONI MONDIALI
Bulgaria-Italia 2-2
Malta-Armenia 0-1.
Oggi: Danimarca-Repubblica ceca.
11 settembre: Italia-Malta (a Modena), Bulgaria-Armenia.