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Parla Graham, tifoso del City dal 1977: «Inviterò quelli del Napoli a bere un drink»

Graham è un simpatico ingegnere ferroviario trentottenne di Manchester, tifoso doc dei Citizens, nostro primo avversario in Champions League.

Questo è un estratto della mia chiacchierata/intervista avuta con lui.

Graham, quand’è che sei diventato tifoso del Manchster City?

«1977, finale di Coppa di Lega, Manchester City vs Newcastle XXXXXX (censura). I miei genitori erano andati a passare la giornata a Wembley (per la finale, appunto ndr) e mia nonna si prendeva cura di noi piccoli, a casa, quando io accesi la tv per guardare la partita. Non solo vincemmo la coppa ma io avevo il primo eroe della mia vita, Mr Denis Tueart. Non lo dimenticherò mai. Lui diventò il mio eroe. Da’ un’occhiata (e mi fa vedere questo video ndr): http://www.youtube.com/watch?v=XLUalqgCZts. Che gol, quella rovesciata fu la cosa migliore che io abbia mai visto da bambino».

So che segui la squadra dappertutto. Quali sono gli aneddoti cui sei più legato?

«Guardo le partite del MCFC (Manchester City Football Club ndr) da 34 anni e negli ultimi 15 ho seguito la squadra in ogni partita in casa, fuori casa, in Europa, Abu Dhabi e Sudafrica (amichevoli pre-campionato) e in questi quindici anni ne ho persa soltanto una. Ho così tanti ricordi. Pochi felici e molti meno felici. Se mi chiedi i risultati di ciascuna di queste partite non ne ho la più pallida idea ma potrei raccontarti dei posti che ho visitato e comunque siano andate le partite, alla fine ci siamo sempre divertiti».

Cosa significa quel saltellare dei tifosi sugli spalti, di spalle al campo?

«Saltellare sugli spalti, dai… Se fai una ricerca vedrai che si chiama The Poznan (e giù con un altro video ndr) http://www.youtube.com/watch?v=l8duLuTOwGE&feature=related. Questo è un qualcosa che abbiamo copiato da una squadra polacca contro la quale abbiamo giocato (Lech Poznan ndr). Lo facciamo in larga scala quando segniamo. Lo fa tutto lo stadio, è bellissimo. Mai visto prima niente di simile. Non ho ancora visto un video intero di questo tipo di festeggiamenti. Poi ci giriamo verso il campo e l’intero stadio canta “City-City-City”. Spero che i fans non dimentichino le parole!!!»

In campionato siete primi in classifica mostrando probabilmente il miglior calcio in Inghilterra, al momento. Pensi che Mancini sia l’allenatore giusto per vincere qualcosa d’importante quest’anno?

«Il nostro manager precedente, Mark Hughes, era davvero una brava persona. L’ho conosciuto di persona ad Abu Dhabi. Ma comunque se n’è dovuto andare per due motivi: 1) Ha fatto troppi pareggi; 2) Era un ex XXXXXX (altra censura ndr). Come vedi non posso pronunciare il nome di quella gentaglia (lo United ndr)”.

Cosa ne pensi di Mario Balotelli? Può esservi utile per questa stagione?

«La maggioranza dei tifosi del City lo ama. Penso abbia i numeri per essere un giocatore speciale. Comunque in parte siamo stati eliminati dall’Europa League (l’anno scorso ndr) per causa sua, essendosi fatto espellere contro la Dinamo Kiev. Ascolta questa canzone, alcuni fans del City se la sono inventata. Ascoltala fino all’ultimo (e sono tre ndr): http://www.youtube.com/watch?v=i-tagn3lB3I&NR=1&feature=fvwp (oohh Balotelli, è un attaccante, è bravo con le freccette, un’allergia all’erba ma quando lui gioca è fottuta classe, lui guida intorno Moss Side – quartiere delle gangs di Manchester ndr – col portafoglio pieno di contanti!!!). Questo sintetizza lo spirito dei tifosi del City. Non mollare mai».

Cosa sai del Napoli e di Napoli come citta’?

«Non molto. Normalmente faccio ricerche per saperne di più e ciò che ho trovato è abbastanza negativo, sia sulla città che sui tifosi. Inviterò i tifosi del Napoli per un drink al pub, mercoledì prossimo, coi tifosi del City. Mi accerterò che saranno al sicuro con me e con i miei amici. Abbiamo già organizzato la trasferta in Italia. Andremo a Sorrento, saremo circa 200, e sono sicuro che già altri tifosi hanno organizzato la trasferta. Poi il giorno stesso della partita arriveremo allo stadio in pullman. Questo dovrebbe evitare qualsiasi problema».

Chi è secondo te il giocatore del Napoli che merita particolare attenzione?

«Il club fa il compito a casa, non io (come a dire non spetta a me dire questo ndr). In ogni caso riformulerei la domanda. Il Napoli dovrà fare particolare attenzione a 1 Hart, 2 Richards, 3 Lescott, 4 Zabaleta, 5 Barry, 6 Milner, 7 Silva, 8 Johnson, 9 Agüero e non dimenticando 10 Tevez e 11 Dzeko. Noi abbiamo una bellissima squadra che l’Europa dovrà temere. La mia unica preoccupazione è che non abbiamo mai giocato in Champions League».

Chi vincerà tra Man City e SSC Napoli? Non so perché ma posso già indovinare la risposta…

«Non l’avresti mai dovuta fare questa domanda (e ride ndr)!»

Arrivederci a presto, Graham,…e che vinca il migliore! Cioe’ il Napoli!!!

Sempre in azzurro, sii sempre azzurro”, mi risponde lui.
Giulio Ceraldi

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