Mazzarri preferisce restare con i piedi per terra. La vittoria di Cesena ha consentito al Napoli di partire con il piede giusto in campionato, ma l’allenatore azzurro non vuole che l’euforia sia eccessiva: «I tifosi del Napoli è giusto che sognino – ha detto ospite della Rai a Stadio Sprint – noi addetti ai lavori dobbiamo fare delle valutazioni equilibrate. La crescita va completata, lo straordinario non può sempre diventare ordinario. Ieri sera a Cesena abbiamo espresso il nostro gioco a tratti, facendo anche alcuni errori con due o tre ingenuità che ci sono costate il pareggio. Noi dobbiamo lavorare per evitare di ripetere gli errori di Cesena, perché – con tutto il rispetto per la squadra di Giampaolo che ha dimostrato di essere molto forte – contro Manchester City o Milan sarà difficile fare risultato se commettiamo le stesse disattenzioni».
LA SFIDA A MANCINI – Mercoledì sera gli azzurri sfideranno in Inghilterra il City di Mancini nel debutto in Champions League e Mazzarri non ha mai vinto contro l’ex tecnico dell’Inter: «Questa la volta buona? No, non guardo a queste cose. Lo rispetto tanto come allenatore, ha tanto valore e allena da tanti anni a certi livelli. De Laurentiis dice che sono meglio di lui? Lasciamo stare… Noi andremo a Manchester a giocarcela, come del resto facciamo sempre contro tutti. Il Napoli ha già fatto buone prestazioni fuori dall’Italia, in Europa League. Dal punto di vista del gioco l’anno scorso siamo stati all’altezza, speriamo di fare bene».
INLER E IL TRIDENTE – Mazzarri si complimenta poi con Inler e con i suoi gioielli: «Inler sta crescendo, nelle amichevoli è migliorato. È un giocatore importante per noi. Cavani a digiuno? Ha avuto diverse palle gol e non ha segnato, ma ha fatto il solito grande lavoro per la squadra. Fra Coppa America e Nazionali non può essere sempre al massimo della condizione, a volte si può perdere un po’ di lucidità. Starà a me dargli un po’ di riposo per fargli ricaricare le pile come ho fatto ieri con Hamsik, che poi quando è entrato è stato decisivo. Per me Hamsik, Lavezzi e Cavani sono delle certezze».
ROMA E LAZIO – A chi gli ha chiesto il risultato più sorprendente della giornata, Mazzarri ha risposto senza dubbi: «Mi sembra evidente che la sorpresa più grossa sia stata la vittoria del Cagliari a Roma, è sempre difficile ottenere un risultato positivo all’Olimpico, ancora più complicato fare bottino pieno contro una squadra come quella giallorossa. Milan-Lazio di venerdì? Mi hanno impressionato i nuovi giocatori della Lazio, quella di Reja è una squadra tosta e concreta, mentre quella di Allegri già la conosciamo. Chi arriverà meglio alla sfida Napoli-Milan di domenica sera? Non lo so, loro avranno 24 ore in più per preparare la partita visto che giocano a Barcellona martedì sera».
Mazzarri sfida il Manchester: ce la giochiamo
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