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Il Villarreal si sfiata, va ko a Granada

Non c’è più il Villarreal di una volta, la squadra brillante e aggressiva che l’anno scorso eliminò il Napoli dall’Europa League. Il “sottomarino giallo” affonda sul campo del Granada (0-1, Uche al 55’) non riuscendo a rimettersi in corsa neanche con rigore regalato dall’arbitro (77’ palo di Rossi, De Guzman fuori a porta vuota).
Il Villarreal di questi tempi è una squadra sfiatata. Il suo famoso centrocampo fa possesso-palla ma non è incisivo. In pratica, il portiere del Granada non deve compiere miracoli. Sette tiri del Villarreal, solo tre nello specchio della porta (due di Rossi, uno di Marchena) senza impensierire Roberto Fernandez.
Il Granada era a zero punti e non aveva ancora segnato un gol. Sconfitta pesante del Villarreal che rimane a un punto dopo tre partite della Liga (il pari casalingo col Siviglia 2-2 dopo le cinque sberle di Barcellona e ora questa seconda sconfitta).
Rossi si è battuto da solo (clamoroso l’errore dal dischetto). Il Villarreal ha schierato il portiere di riserva (Cesar Sanchez) e ha rinunciato a Nilmar per un’ora di gioco. L’allenatore Garrido gli ha preferito in partenza Ruben.
Palleggio lento a centrocampo di Borja Valero, Cani, Marchena e Bruno Soriano. Difesa in difficoltà nella prima mezz’ora quando il Granada ha avuto corsa e coraggio. Ma le qualità tecniche della squadra di casa erano veramente modeste.
Però errori a ripetizione anche nelle file del Villarreal. Borja Valero (squalificato in Champions, non giocherà a Napoli) non è più il faro di centrocampo. Bruno Soriano ha recuperato una infinità di palloni. Mediocre la prestazione di Cani.
Dopo la prima mezz’ora, che si concludeva con un salvataggio di Cesar Sanchez su Uche (30’ un gol divorato dal centravanti del Granada), il Villarreal conquistava campo. La supremazia territoriale è durata sino alla fine, ma non ha prodotto nulla. Il Granada difendeva in dieci e calciava via la palla per liberarsi dal monotono assedio del Villarreal.
Il gol del Granada veniva da una azione iniziata da Yebda e conclusa con un cross da sinistra di Siquieira. Era bravo Uche a staccarsi dai due difensori centrali del Villarreal (Zapata e Musacchio) e a realizzare di testa.
Il Villarreal si scuoteva passando al dominio (sterile) del match giocando per il resto della partita nella metà campo dell’avversario. Nilmar entrava per Ruben e De Guzman sostituiva il terzino Català (60’). Ora era un Villarreal che abbandonava il 4-4-2 per cercare di recuperare. Difesa a tre e tutti avanti. Per sua fortuna, il Granada falliva più di un interessante contropiede.
Al 77’ il fattaccio. Nilmar incespicava da solo in area (Siqueira era a distanza) e l’arbitro concedeva il rigore. Palo di Rossi e sul rimbalzo De Guzman batteva a lato davanti alla porta invitante.
Proseguiva l’inutile predominio del Villarreal. Il Granada sprecava due contropiedi nel finale, ma portava a casa la vittoria.
In partita due “italiani”. L’ex udinese Zapata nella difesa del Villarreal. L’ex napoletano Yebda nel Granada. Yebda ha giocato in coppia con Moises davanti alla difesa (4-2-3-1 del Granada).
Se il Villarreal di questa stagione è quello che abbiamo visto a Granada per il Napoli si spalancano prospettive intriganti in Champions. Il Villarreal giocherà al San Paolo il 27 settembre e ospiterà gli azzurri il 7 dicembre.
VILLARREAL (4-4-2): Sanchez; Mario Gaspar, Zapata, Musacchio, Català (60’ De Guzman); Borja Valero, Marchena, Bruno Soriano, Cani (67’ Camunas); Ruben (60’ Nilmar), Rossi.

GOL: 55’ Uche.

MIMMO CARRATELLI

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