Che Napoli ragazzi. Rischia, soffre, va in vantaggio e poi viene raggiunto. Alla fine usciamo anche un po’ con l’amarezza in bocca perché al di là dell’uno a uno sul campo di una squadra, il Manchester City ritenuta una delle quattro più forti al mondo, potevamo anche vincerla. Ma tant’è. Ottima tutta la squadra. Ora il timore è per Lavezzi uscito alla metà della ripresa per un piccolo infortunio che speriamo non comprometta il match con il Milan. Il Napoli nel primo tempo serra i denti e resiste ma la palla più bella capita sul piede di Lavezzi che colpisce la traversa. Il City impatta con Yaya Touré. De Sanctis si supera in un paio di paratone mentre Maggio e Cannavaro e Aronica finiscono sulla lista dei cartellini gialli perché Aguero proprio non si regge. Nella ripresa è tutto un altro Napoli. Spinge, pressa, va in gol con un contropiede magistrale orchestrato da Maggio e concluso da Cavani. Grande palla gol di Hamsik che Kennedy rinvia sulla linea di porta. Poi arriva il pareggio su una punizione concessa con molta generosità. Kolarov non fallisce ed è 1-1.
Orgogliosi di questo Napoli, e abbiamo anche sognato
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