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Entra Balotelli e il City batte l’Everton

Entra Balotelli e il City infrange il “muro” dell’Everton nella sesta giornata della Premier League. Raddoppio di Milner ed è 2-0 per il City. Per Balotelli è il secondo gol in settimana dopo quello segnato al Birmingham nella Coppa di Lega.

Il City raggiunge in testa a quota 16 punti il Manchester United bloccato sul campo dello Stoke (1-1).

Ha faticato per più di un’ora il City per avere ragione dell’avversario, sua “bestia nera” (. . . esistono anche in Inghilterra). L’Everton, seconda squadra di Liverpool, si presenta a Manchester forte di sette vittorie negli ultimi otto incontri col City. E quest’anno, in Premier, non perdeva da cinque turni.

Il City si specchia a lungo in se stesso con un giro-palla lento. L’azione riprende sempre all’indietro con Nasri (elegante) e Aguero (il più combattivo) che arretrano per cucire la manovra in sostegno a Toure. C’è poco gioco sulle fasce laterali. Insiste Clichy a sinistra, ma non è incisivo. Al centro Dzeko è chiuso. Primo tempo noioso.

L’Everton (4-1-4-1) si difende compatto piazzando il vecchio Phil Neville (34 anni, ex United) davanti ai quattro difensori. Non ha attaccanti di ruolo. Prima punta il centrocampista australiano Cahill. In appoggio all’azione offensiva Baines, che fila sulla sinistra, più qualche iniziativa di Fellaini.

Verso la mezz’ora il City si decide a tirare in porta. Girata alta di Dzeko (33’) che viene preceduto due minuti dopo dal portiere Howard sul cross di Aguero. Parato agevolmente il tiro di Barry dalla distanza (36’). A lato la conclusione di Dzeko da fuori area (37’). Fuori anche il tiro di Clichy (40’).

Il City velocizza il gioco nella ripresa. L’Everton scocca il primo e unico tiro al 49’ (parata sicura di Hart su Osman). La svolta arriva con l’entrata di Balotelli (60’ per Dzeko). Più mobile e “cattivo”, Super-Mario rende più concreto l’attacco del City.

Il gol nasce da una azione insistita di Aguero al limite dell’area dell’Everton. Tocco all’indietro e fiondata in porta (forse deviata) di Balotelli (68’).

L’Everton ha poche armi per reagire, ma il poderoso olandese Drenthe (73’ per Neville) e il centravanti greco Vellios (81’ per Coleman) assicurano più concretezza in avanti.

Il protagonista però è sempre Balotelli. Assist per Silva, sfondando sulla destra, e palo del piccolo spagnolo (70’). Poi un gran tiro a lato (71’) e assist-gol per Silva, ma lo spagnolo segna in fuorigioco (86’).

Mancini affolla il centrocampo con Milner (78’ per Aguero) e lo rinfresca con Savic (83’ per Nasri). Sono avvicendamenti in vista anche del match col Bayern in Champions.

Il City raddoppia con Milner (88’) su un errore difensivo dell’Everton, sbilanciato sul contropiede avversario. Silva vince un rimpallo a centrocampo e lancia Milner in gol con un filtrante passaggio verticale. Milner precede l’uscita del portiere Howard per il successo secco del City.

Dopo il gol, corsa e abbraccio di Balotelli a Mancini. Il City giocherà in Champions martedì a Monaco contro il Bayern.

Mancini ha schierato il City col solito modulo (4-2-3-1): Hart; Richards, Lescott, Kompany, Clichy; Yaya Toure, Barry; Silva, Aguero (78’ Milner), Nasri (83’ Savic); Dzeko (60’ Balotelli).

GOL: 68’ Balotelli, 88’ Milner.

MIMMO CARRATELLI


 

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