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Lavezzi fisico tirato, meglio dell’anno scorso

L’identikit del top player ha le sembianze di Ezequiel Lavezzi. Ha il fisico tirato a lucido ed una serie di riscontri che si avvicinano parecchio allo standard di un campione. Il Pocho del dopo vacanze è un ragazzo con una gran voglia di lavorare, di ritornare a giocare già a Barcellona per dimostrare alla gente di Napoli quanto lui ami questa città. Sotto l’aspetto fisico c’è il computer del professor Pondrelli, il preparatore atletico, che conferma, quotidianamente, i progressi che l’attaccante argentino compie allenandosi due volte al giorno al centro sportivo di Castelvolturno. Niente distrazioni, dunque, ma soltanto tanto lavoro per presentarsi in campionato al massimo della forma e per confermarsi in Champions League da metà settembre in poi.

Numeri da campione – Il Pocho è quel giocatore che se non ce l’hai lo vorresti avere e se ce l’hai non ne puoi fare a meno. Lo sa bene, Walter Mazzarri: senza Lavezzi il suo Napoli ha sempre fatto fatica, mentre Cavani ha segnato col contagocce. E lo sa bene anche Aurelio De Laurentiis che al suo top player perdona tutto o quasi, come un buon papà alle prese con un figlio un tantino discolo. Probabilmente, sono questi atteggiamenti che tengono unita la famiglia Napoli. Al di là di tutto esistono le esigenze del club ed il rispetto per una tifoseria tra le più forti del nostro calcio. Ed il Pocho non vuole fallire e, perché no?, nemmeno tradire le aspettative della gente. Da lui ci si aspetta sempre quel qualcosa in più, perché lui è considerato il valore aggiunto di una squadra che ha evidenziato più di qualche problema senza il suo campione. Oltre ad essere in perfetto peso forma (75 chili) ha sostenuto con successo il test atletico che si chiama Leger Test Vam: una prova aerobica che mette in condizioni l’atleta di incrementare la resistenza fino ad esaurimento forze. L’anno scorso aveva impiegato 9 minuti e 44 secondi, e già allora per i suoi standard era un risultato positivo. Quest’anno ha resistito due minuti in più sino a battere il tempo di 11 minuti e 33 secondi. Quasi eguagliando i tempi di calciatori tipo Inler, Dzemaili, Maggio che hanno una struttura fisica diversa e maggiormente dotata. Il test sulla massa corporea, invece, ha evidenziato soltanto il 9 per cento di massa grassa, mentre le prove isocinetiche hanno stabilito che la forza e la resistenza sono aumentate del 10 per cento rispetto alla fine dello scorso campionato.

Mimmo Malfitano
La Gazzetta dello Sport

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