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Cambio di passo mediatico, il Napoli è una grande e ora sbatte i pugni

E’ l’anno del cambio di passo per la strategia mediatica di Aurelio De Laurentiis. Dalla C alla Champions ed ora alla rompo il c… se mi fate arrabbiare. E come se dopo essere entrato in punta di piedi nel calcio che conta, ora De Laurentiis voglia rivendicare il suo ruolo da grande. Prima l’ingresso in serie A, poi il divorzio da Marino per camminare da solo, successivamente le proposte per modificare dall’interno il calcio. Ora De Laurentiis sbatte i pugni. Il Napoli è una grande e merita rispetto. Non gli sentiremo più dire che “lo scudetto quest’anno lo deve vincere il Milan”. Filo diretto con i tifosi che sono tutti con lui finanche sull’aumento del prezzo degli abbonamenti.  Non a caso litiga con la carta stampata, predilige radio e tv.
Piace il presidente che difende la sua creatura contro le grandi del nord.  Per farsi sentire bisogna sgomitare e dopo aver tanto imparato De Laurentiis sbatte i pugni sul tavolo. Il Napoli è una grande, merita rispetto e dovete tenerne conto. E se mi fate arrabbiare ce n’è per tutti. Dimenticata la sudditanza verso le milanesi. Quest’anno se non fischieranno un rigore sarà manna dal cielo per i commentatori tv che ne ascolteranno di cotte e di crude.  Voce grossa in Lega e in Federazione. Ieri è andato da Abete per rilanciare il calcio femminile. Fa un po’ sorridere il presidente della Figc che dice “l’ho perdonato per la sfuriata di Milano”. Il problema è che hanno dato quasi tutti ragione all’Aurelio napoletano, a partire dalla stessa Sky, Bonan in testa. Naturalmente nel merito, non certo nei modi. Ed ora? Il messaggio è chiaro: qualsiasi decisione dovrà tener conto del Napoli. Per ora il calendario ha sbattuto una porta in faccia a De Laurentiis, ma alle prossime lui spera che vada diversamente.
Paolo Carafa

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