Tra le tante stelle brilla quella di Jacopo Dezi, il più giovane della compagnia, diciannove anni, il migliore l’anno scorso della Primavera di Miggiano. Era in prestito dal Giulianova (in Abruzzo si sprecavano paragoni con Marchisio), il Napoli a giugno ne ha acquistato la metà per 120mila euro: il club azzurro crede sul ragazzo. Scommettono su di lui il direttore sportivo Bigon e il tecnico Mazzarri che l’ha seguito passo passo con il responsabile del settore giovanile Santoro.Un ragazzino dalle buone qualità, discreti numeri, rapido, svelto di gambe,in rosa è lui il vice Hamsik, ricopre lo stesso ruolo dello slovacco. Schierato nel tridente sulla destra, sinistro naturale, contro il Barletta ha fatto vedere giocate interessanti.Una girata dal limite che ha sfiorato il gol, un’altra bella intuizione quando ha rubato palla a un difensore per servirla a un compagno. Sempre vivace, il migliore del primo tempo, si è proposto e ha provato le giocate senza paura, anche la verticalizzazione. Per lui è arrivata a inizio ripresa la gioia del gol, meritata: colpo di testa perfetto dopo una doppia sponda di testa da calcio d’angolo. È rimasto incampo un’oretta, poi ha lasciato il posto ad Hamisk che si è congratulato con il giovane compagno. L’ok dei compagni e del tecnico: la favola di Dezi in maglia azzurra è appena cominciata, nel migliore dei modi. (Il Mattino)
Brilla la stellina di Dezi nell’addio di Dimaro
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