Napoli ai napoletani è un vecchio pensiero che ha sempre affascinato il presidente Aurelio De Laurentiis. Un’idea intrigante, ma non sempre di facile realizzazione. E così, da quando il produttore cinematografico è al timone della società azzurra, si è sempre cercato di dare un Dna partenopeo alla rosa del Napoli.
Iezzo e Paolo Cannavaro sono stati gli acquisti più fortunati in questo senso, protagonisti della cavalcata che ha riportare in A il Napoli; Quagliarella il colpo sognato e osannato dalla curva, ma che alla fine non ha dato quei risultati attesi in società, se è vero che la sua permanenza in azzurro è durata appena una stagione.
Adesso toccherà a Mimmo Criscito: “il coronamento di un sogno per il ragazzo” ha confessato il presidente del Genoa Preziosi dopo aver ufficializzato l’accordo tra lui è De Laurentiis per il passaggio in comproprietà dell’esterno della Nazionale per 6 milioni di euro (con un accordo già stabilito per il riscatto nella prossima stagione che sarà di altrettanti 6 milioni).
Soddisfatto anche il presidente De Laurentiis, come ammesso stamattina ai microfoni di Sky: “Con Preziosi siamo amici, mi ha sempre rinfacciato il fatto di non aver mai concluso un affare con lui. Adesso invece ci siamo riusciti. Aspettiamo l’ok del ragazzo, ma essendo un napoletano sono sicuro che non avremo difficoltà nel raggiungere un’intesa”. Sarà comunque un Napoli all’altezza della Champions, come garantito da De Laurentiis, che ha aggiunto: “Io costruisco il Napoli oggi per Mazzarri, domani per Mourinho o Villas Boas”.
NAPOLI SCATENATO — Si attende dunque solo il sì del giocatore per rendere ufficiale il passaggio di Criscito alla corte di Mazzarri: l’annuncio dovrebbe arrivare i primi giorni della prossima settimana. Ma è stata un vero e proprio mercoledì da leoni quello vissuto ieri dal direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon. All’indomani del vertice di mercato di Castelvolturno con il presidente De Laurentiis, il d.g. Fassone e Walter Mazzarri, il Napoli si è tuffato sul mercato alla ricerca dei colpi da Champions.
Resta da chiudere definitivamente il capitolo Inler: il presidente dell’Udinese Pozzo ancora ieri ha confermato: “Il ragazzo per noi è un giocatore del Napoli, adesso sta a lui e la società trovare l’intesa per l’ingaggio”. E sullo svizzero è è intervenuto De Laurentiis: “Siamo d’accordo con l’Udinese, adesso cerchiamo di definire il tutto col giocatore. Stiamo lavorando per mettere sul contratto una clausola rescissoria che deve essere abbastanza alta, perché il giocatore deve venire a Napoli per restarci”.
Intanto Bigon ieri si è assicurato il sì di un altro centrocampista. Si tratta di Marco Donadel, svincolato dalla Fiorentina: per lui pronto un contratto di due anni con opzione per il terzo a un milione a stagione. Perché è in mezzo al campo che il Napoli ha bisogno di cambiare look, dopo l’addio di Pazienza e la probabile cessione di Gargano, che ha ammiratori in Spagna e Germania.
PISTA INGLESE — Ieri Bigon ha parlato a lungo con un emissario del Tottenham per l’honduregno Palacios. Le parti sono adesso più vicine: la richiesta del Tottenham è scesa a 10 milioni, il Napoli è pronto a chiudere per 9, assicurando al giocatore un quadriennale da 1,2 milioni a stagione. Sempre calde le piste Dzemaili (in comproprietà tra Parma e Torino) e Mariga, in uscita dall’Inter. Ieri a sorpresa il Napoli ha fatto anche un sondaggio per Andrea Poli della Sampdoria, società con cui si sta discutendo della comproprietà dell’esterno Mannini. E a proposito di esterni, il Napoli ha in mano anche Santana, un altro degli svincolati illustri dalla Fiorentina: l’accordo col giocatore c’è, prima però bisogna attendere la probabile cessione di Sosa, pronto a tornare in Argentina.
CERCASI ATTACCANTE — Infine il Napoli si concentrerà sull’attacco, alla ricerca di un centravanti di scorta che possa far rifiatare Cavani nella prossima stagione senza far rimpiangere il Matador. Il nome più gettonato resta quello dell’ex juventino David Trezeguet, reduce da una stagione un po’ deludente all’Hercules di Alicante, retrocesso in Spagna. Un usato sicuro dall’alta esperienza internazionale, cosa non secondaria per un Napoli che si affaccia per la prima volta in Champions League.
L’alternativa, al momento, sembra essere Amauri, in uscita dalla Juventus. Ma l’italio-brasiliano ha un ingaggio molto alto e la cosa non facilita la trattativa. Ad ogni modo la priorità attualmente resta il centrocampo: una volta sistemato quello sarà più facile concentrarsi sulla ricerca di un attaccante di scorta che, come ha detto De Laurentiis più volte, possa essere in grado di garantire al Napoli una quindicina di gol a stagione e far felici Mazzarri e tifosi. A proposito di Mazzarri, De Laurentiis ha confessato: “Vorrei che sposasse di più il progetto Napoli: mi piacerebbe vederlo un giorno in campo vestito tutto d’azzurro, scarpe comprese”. gazzetta.
DeLa insiste con Criscito, il Napoli ai napoletani
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