De Laurentiis: «Hamsik è fomentato da Raiola»

Aurelio De Laurentiis concede i suoi soliti 5 minuti a Radio Marte Sport Live, nei quali parla delle strategie del mercato del Napoli. Ecco i temi caldi toccati dal patron azzurro ed evidenziati da CalcioNapoli24:
Hamsik: “Non credo del tutto a quelle dichiarazioni perchè possono essere state strumentalizzate da chi per ora non può muoversi ed allora fomenta il ragazzo a fare uscite di questo genere. Quando dico che Hamsik è incedibile dico il vero, il ragazzo ha dato molto a questa squadra ma non deve assolutamente dimenticarsi che questa piazza gli ha dato molto sul piano professionale ed umano permettendogli di crescere in tutti i sensi. Per caratteristiche tecniche lo slovacco è uno dei più forti al mondo,se arrivasse davvero una proposta indecente da farci rimanere senza fiato staremo li per ascoltarla ma non è detto che accetteremo tutto. Tengo a precisare che Marek è un ragazzo serio ed è un professionista serio in questo mondo, quindi non lo demonizziamo. Raiola? Ha capito che con me trova un muro e sta tentando vie alternative per portarmi via Marek, chi si vuole sedere al mio tavolo sappia che è grande e costoso Il mio motto è passato da pagare moneta vedere cammello a vedere effettivamente e realmente se tizio o caio è interessato ad Hamsik, ma le condizioni le dettiamo noi”.
Criscito: “E’ davvero una sciocchezza inaudita chi ha messo in giro che abbiamo offerto al calciatore di meno rispetto al Genoa. Bigon ha messo sul piatto 100mila euro in più e bonus a crescere per altri 4 anni, avevo l’accordo con Preziosi per 11mln complessivi.”
Diritti d’immagine: “E’ una mancanza culturale che il calcio non accetta e francamente non sono uno stupido che si accomoda a questo mondo obsoleto. Quando sono arrivato nel calcio ed ho visto i contratti sono rimasto stupito perchè sono talmente vecchi che precludono una crescita del fatturato, per questo motivo mi sono creato dei miei contratti che sono nuovi sotto l’aspetto fiscale ed economico. Se faccio questo è per far crescere il fatturato del club e farlo diventare più competitivo possibile, trovo assurdo che uno sponsor tecnico di un calciatore qualsiasi paghi quest’ultimo e non finanzi anche il club in cui gioca. A mio giudizio se un club decide di non sfruttare i diritti di immagine e li da autonomamente al calciatore questi deve utilizzarlo fino a quando non firma un nuovo contratto con altre squadre che magari prevedono uno sfruttamento diverso del contratto pubblicitario.”