Da Pozzuoli, dove era ospite dell’Unione Industriali di Napoli, Aurelio De Laurentiis disegna il futuro della squadra azzurra: “Il Napoli ha dimostrato che bisogna investire su Napoli e spero che la città prenda esempio dalla squadra – dice il presidente -. Non sfasceremo il giocattolo, però non si può avere tutto e subito. In Champions giocheremo per fare esperienza. Non dobbiamo voler strafare”.
CRISCITO A CASA — Tuttavia, i tifosi attendono grandi nomi: “Gli acquisti? Lasciatemi lavorare, il mercato non è ancora aperto e poi quando l’anno scorso ho fatto un colpo da sogno, come quello di Cavani, nessuno lo sapeva. Stavolta, niente fuochi d’artificio. Non facciamo fantacalcio, ma acquisti prospettici per i prossimi due anni e per assecondare le volontà di Mazzarri”. Il primo ingaggio dovrebbe essere quello di Mimmo Criscito, per il quale Napoli e Genoa si sono accordate sulla base di 6 milioni di euro per la metà del cartellino: “Mi sono convinto a prenderlo perché è un napoletano di ritorno, nel senso che è andato fuori e ora può riabbracciare la sua città – continua De Laurentiis -. Spero di non commettere l’errore che ho fatto due anni fa”. Chiaro il riferimento a Quagliarella, anche se il presidente del Napoli non pronuncia il nome dell’attaccante della Juventus.
ASSALTO DAL CITY — Dall’Inghilterra rimbalzano le voci di un interessamento del Manchester City per Lavezzi ed Hamsik, con lo slovacco che piace al tecnico del Milan, Allegri: “Ma in gioielleria non si è ancora presentato nessuno”, afferma deciso De Laurentiis, che poi chiosa con un messaggio al Presidente della Republlica Napolitano, anche lui a Pozzuoli per questo meeting di Confindustria: “Tra noi c’è grande cordialità. Lo inviterò per il nostro esordio in Champions”.
Gianluca Monti (gazzetta.it)