ilNapolista

Balotelli in “gita” a Scampia: che ingenuità

«Sono stato un ingenuo», con queste parole Mario Balotelli giudica il suo comportamento dopo la “gita” nelle terre di Gomorra a Scampia in compagnia di due boss della camorra. Il bomber del City riassume così lo svolgimento della sua giornata partenopea: «Una mattina, ho prima visitato i quartieri Spagnoli, dove ricordo di aver giocato a calcio per strada con dei bambini, poi ho attraversato il quartiere di Scampia. Dopo poco ho chiesto io stesso di venir via perché mi sono reso conto che la situazione poteva essere pericolosa».

Balotelli ha tenuto però sottolineare con forza la sua assoluta estraneità ad ogni presunto imbroglio calcistico legato alle frodi delle scommesse: «Mi rendo conto di essere stato un ingenuo, ma accostare il mio nome ai recenti episodi di calcio scommesse è davvero troppo. Non ho nulla a che fare con le scommesse, né tanto meno con la criminalità organizzata. Sono assolutamente tranquillo e invito la polizia a fare tutte le indagini necessarie, perchè non ho nulla da nascondere. Ho dato mandato al mio avvocato di denunciare chi invece vuole strumentalizzare il mio nome allo scopo di far credere che io sia coinvolto in qualcosa di illecito».

ilnapolista © riproduzione riservata