«Stay with us – non cambiate canale!» – il mantra dei bravi conduttori americani. Riportato al calcio, al Napoli e a Mazzarri la frase giusta potrebbe essere invece: «Stay with us – statte ccà cu nuie». Sono tantissimi i motivi per cui sarebbe importantissima la permanenza del livornese in maglia azzurra. Non è un caso che la telenovela (o, se preferite, la tarantella) tra DeLa e il mister ci ha trascinato in un finale di campionato allegro ma non felicissimo. Un poco, confessiamocelo, ci siamo affezionati a quella parlata, a quel gesto della giacca, a quella maniacalità con cui osserva il cronometro in panchina e chiede all’arbitro di far recuperare il tempo perduto. Ci ha traditi Walter? Forse si. Forse davvero aveva pregustato di vestirsi bianconero o giallorosso. Oppure è vero che non ha trovato progetti chiari e seri nelle parole di DeLa al momento della programmazione della futura squadra. Non possiamo sapere nulla con certezza. Ma qualcosa è successo. Noi abbiamo assistito inermi e di volta in volta abbiamo deciso di schierarci con uno dei due contendenti: ma è come fare preferenza tra due figli o rispondere alla tiritera che si chiede ai bimbi “chi vuoi più bene tra mamma e papà?”
Dobbiamo passarci sopra e dimenticare? Io penso di si. Cuore a parte sappiamo tutti che la continuità tecnica è fondamentale. È stato Walter l’artefice massimo della straordinaria stagione degli azzurri. Ha rivoltato i calciatori come calzini: tutti hanno reso più di quello che hanno mai fatto in carriera: questi sono meriti che vanno ascritti in larga parte all’allenatore. E poi quali sarebbero le alternative?
Intanto, speriamo per depistare l’ambiente, al Napoli vengono accostati nomi non proprio entusiasmanti in fase di mercato: Dzemaili, Trezeguet, Rivas del Bari. Fossero questi i calciatori con cui si intende programmare il secondo quinquennio credo daremmo tutti ragioni allo zio Walter. Ma diamo fiducia a De La e al mister. Hanno acquisito un credito e possono spenderlo a piacimento.
E che il finale sia: «E non ci lasceremo mai.. abbiamo troppe cose insieme». Non fosse così, comunque sia, ci resteremmo male. In fondo ai figli non piace vedere i genitori litigare. Stay with us!
di Valentino Di Giacomo